Alba e le Langhe: percorsi medievali

Alba è un centro di grande rilevanza storico-artistica , comunemente riconosciuta come “la capitale delle Langhe”.
Questa importanza è collegata alle sue antiche origini: le recenti ricerche archeologiche hanno confermato come Alba Pompeia fosse uno dei centri abitati principali di età romana nel Piemonte meridionale.
Tra il 2007 e il 2011 gli scavi archeologici hanno permesso di identificare il forum albese nella zona tra la Cattedrale di San Lorenzo, Piazza Risorgimento e Piazza Pertinace con il ritrovamento del tempio pagano sotto Palazzo Marro.
Duomo di AlbaTra i monumenti più rappresentativi del centro storico troviamo la Cattedrale di San Lorenzo: la visita al Museo sotterraneo e all’attuale edificio di culto, ci permettono di scoprire l’antico passato della città dall’epoca romana, medievale, le ristrutturazioni operate dal vescovo Andrea Novelli a cavallo tra il XV e XVI secolo fino ai rimaneggiamenti neogotici di fine Ottocento. La combinazione di diversi stili architettonici rende l’edificio particolarmente interessante e la presenza del campanile del XII secolo è già un elemento notevole, che diventa ancora più sorprendente se si ha la possibilità di visitare la particolare struttura del “doppio campanile” che ospita la seconda torre romanica datata alla fine del X secolo. Della Cattedrale romanica sono ancora ben visibili poche testimonianze, tra cui i preziosi portali in pietra arenaria che accolgono i fedeli e i visitatori nella facciata principale e la pavimentazione in lastre di pietra su cui poggia la scala di ingresso di forma poligonale, risalente alla fine del XII secolo.
Lo skyline della città di Alba è caratterizzato dalle torri medievali: torre Sineo, torre Astesiano, torre Parussa , torre Bonino… oggi se ne possono ammirare ancora dieci, di cui tre ancora ben conservate con tutta le loro verticalità si affacciano su Via Vittorio Emanuele II, Via Cavour e Piazza Risorgimento. Nonostante la denominazione di Alba come “città delle cento torri” è improbabile che siano mai state veramente così tante, forse una quarantina a simboleggiare il potere delle famiglie aristocratiche, erette con funzione di difesa e utilizzate inoltre come luoghi di deposito dei prodotti agricoli.
Dal centro storico di Alba con l’auto si raggiungono in pochi minuti i dolci pendii delle Langhe, transitando quindi nella zona periferica di San Cassiano potrete notare un imponente costruzione: l’antica Abbazia di San Frontiniano. Qui venne infatti martirizzato per decapitazione Frontiniano il 23 ottobre 311 d.C e nel IX secolo i monaci benedettini di Bobbio fondarono un importante nucleo religioso che ospitò fino al XV secolo le sue venerare reliquie. Dell’antica abbazia si conserva tutt’oggi la torre.
Spicca da lontano con la sua poderosa struttura architettonica a mastio, il castello di Grinzane Cavour circondato da pregiati vigneti di Nebbiolo. Il castello è uno dei simboli più conosciuti delle Langhe ed è inserito in uno dei luoghi più suggestivi del territorio, riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità con i suoi paesaggi vitivinicoli. Le origini dell’edificio risalgono alla prima metà dell’XI secolo: la grande torre centrale costituiva il primitivo nucleo della costruzione. Nel XIII e XIV secolo il castello fu poi ampliato con l’aggiunta di nuovi corpi di fabbrica che hanno contribuito a rendere l’attuale struttura imponente ma anche armoniosa e unitaria. La dimora storica appartenne  nel XV secolo ai marchesi di Busca, fu poi proprietà di altre importanti famiglie tra cui i duchi Clermont- De Tonnerre, zii di Camillo Benso Conte di Cavour, statista risorgimentale che fu sindaco del paese dal 1832 al 1849.Grinzane Cavour Nella zona delle Langhe egli curò le prime sperimentazioni per migliorare la produzione dei vini rossi piemontesi e per affinare le tecniche di invecchiamento volte alla creazione del celebre vino Barolo.Nel territorio della Langa del Barolo il paese di La Morra è uno dei più conosciuti e visitati dai turisti, che ne apprezzano la bella piazza panoramica e ricercano la rete sentieristica che permette di passeggiare tra i vigneti coltivati per la produzione del vino Barolo fino a raggiungere altri piccoli centri delle Langhe. Poco fuori dal centro odierno si raggiunge la frazione Annunziata, primo nucleo abitativo di La Morra, che conserva il complesso romanicobarocco costituito dall’ex convento benedettino datato al XII-XIII secolo e dalla chiesa di San Martino di Mercenasco, costruita nel XV secolo con rifacimenti del XVII secolo. Il campanile in pietra è caratterizzato da monofore e trifore. Da qui è possibile raggiungere a piedi uno dei monumenti naturali più conosciuti delle Langhe: il Cedro del Libano sul Colle Monfalletto. Questo punto panoramico e luogo romantico è legato alla data 1856, quando venne piantato a ricordo del matrimonio tra Costanzo Falletti di Rodello e Eulalia Della Chiesa di Cervignasco.
Proseguite ora verso Novello, antico feudo della famiglia Del Carretto che fece costruire sulla rocca del colle un maniero con funzione di difesa, purtroppo distrutto dagli Spagnoli nel 1437 . Dell’epoca medievale rimane ancora ben visibile ad accogliervi all’ingresso del centro storico una grande torre quadrata con un arco di passaggio, costruita in origine lungo i bastioni di difesa sul lato orientale del colle a protezione del maniero oggi sostituito dal castello dalle forme ottocentesche progettato dall’architetto G. B. Schellino di Dogliani.Novello
L’itinerario prosegue nell’area denominata Alta Langa. Qui troviamo il paese di Roddino che sorge ai margini della Langa sud-occidentale a 610 metri s.l.m.  Nel X secolo venne eretta una poderosa torre di avvistamento e successivamente, grazie alla posizione privilegiata, si andò consolidando un castello difensivo, intorno al quale si sviluppò l’abitato. Nel periodo alto medievale il castello passò nelle mani del Comitato di Alba, poi del Marchesato del Vasto e nel XII secolo divenne feudo prima di Bonifacio il Grande e dal 1197 del Marchesato di Saluzzo. A metà Seicento, durante le guerre civili tra la famiglia Savoia e il Marchesato di Saluzzo per il controllo del territorio, il castello di Roddino venne completamente distrutto. Visitando il centro del paese, potete immaginarlo con la sua possente struttura dove oggi sorge la chiesa parrocchiale di Santa Margherita. L’antico edificio risale al XII secolo e conserva ancora alcuni tratti romanici nella piccola abside in pietra arenaria. Fu edificata nei pressi del castello dei Marchesi di Saluzzo inizialmente con funzione di  oratorio e poi trasformata in chiesa parrocchiale all’inizio del XV secolo. A questo periodo risalgono alcuni settori delle pareti laterale e l’acquasantiera datata 1499 ora visibile in sacrestia. A pochi chilometri dal centro del paese, in direzione di Cerretto Langhe, troverete una località dal curioso nome Pedaggera. Una denominazione che rievoca l’antica funzione di passaggio in questo luogo di confine tra i diversi Marchesati: qui le merci che transitavano erano soggette al pagamento di un dazio o pedaggio.
Come ultima tappa del percorso medievale nelle Langhe, vi suggeriamo  la visita a Castiglione Falletto che domina il paese con il suo castello e le sue poderose torri circolari.Castiglione Falletto Il castello fu costruito nel 1225 da Bertoldo Falletti che ricevette il luogo in feudo dai Marchesi di Saluzzo in cambio di alcuni servigi militari. Alla guida di Castiglione si alternarono nei secoli, diverse famiglie nobiliari: i Falletti furono proprietari  della fortezza fin verso la fine del secolo XVII e vollero aggiungere il proprio nome a quello del paese. A seguire si susseguirono le famiglie dei Caramelli, dei Clarotto e dei Vassallo di Dogliani che apportarono, ognuno nella propria epoca, lavori di ristrutturazione del castello fino a trasformarlo in un’abitazione nobiliare. Ancora oggi il centro di Castiglione Falletto affascina con le due imponenti torri a pianta circolare, il torrione centrale e i bastioni che ci rimandano alla storia medievale, alle battaglie combattute nei secoli su queste colline da cavalieri e militari delle famiglie nobiliari a difesa del territorio. Oggi il castello è di proprietà privata ma conserva al suo interno due piani, un grande salone centrale e stanze decorate con camini e affreschi.

Cantine lungo l'itinerario

Vietti

, Piazza Vittorio Veneto, 5, Castiglione Falletto CN

Bosco Pierangelo

, Borgata Boiolo, 1, La Morra CN

Sordo Giovanni

, Via Alba-Barolo 175, Castiglione Falletto CN

Casa Baricalino

, Località Baricalino 7, Novello CN

Monchiero

, Via Alba - Monforte, 49, Castiglione Falletto CN

Agricola Gian Piero Marrone

, Frazione Annunziata 13, La Morra CN

Mauro Marengo

, Località San Grato 1, Novello CN

Tenuta Baràc

, Frazione San Rocco Seno D’Elvio 40, Alba CN

Boroli

, Via Brunella, 4, Castiglione Falletto CN

Dosio Vigneti

, Regione Serradenari 6, La Morra CN

Terre del Barolo

, Via Alba-Barolo, 8, Castiglione Falletto CN

Poderi Colla

, San Rocco Seno d’Elvio 82, Alba CN

Gigi Rosso

, Strada Alba-Barolo, 34, Castiglione Falletto CN

Le Strette

, Via Le Strette, 1/F int.1, Novello CN

Cascina Mucci

, Località Mucci, 2, Roddino CN

Aurelio Settimo

, Frazione Annunziata, 30, La Morra CN

Cantina Comunale di Castiglione Falletto con cucina

, Via Cavour 24, Castiglione Falletto CN

Enoteca Regionale Piemontese Cavour

, Via Castello, 5, Grinzane Cavour CN

Stra Viticoltori con Foresteria

, Località Ciocchini, 5, Novello CN

Negretti

, Frazione Santa Maria, 53, Località Peso, La Morra CN

Tenuta L’Illuminata

, Località Sant'Anna 30, La Morra CN

Mauro Molino

, Frazione Annunziata Gancia 111A, La Morra CN

Mauro Sebaste

, Via Garibaldi, 222 bis • Frazione Gallo, Alba CN

Ciabot Berton

, Frazione Santa Maria 1, La Morra CN

Crissante Alessandria

, Borgata Roggeri, 44, La Morra CN


Dove mangiare lungo l'itinerario

Agricola Gian Piero Marrone

, Frazione Annunziata 13, La Morra CN

Alessandro Mecca al Castello di Grinzane Cavour

, Via Castello 5, Grinzane Cavour CN

Boroli

, Via Brunella, 4, Castiglione Falletto CN

Agriturismo Due Ciance

, Località Corini, 13, Novello CN

Cantina Comunale di Castiglione Falletto con cucina

, Via Cavour 24, Castiglione Falletto CN

Hotel Ristorante I Castelli

, C.so Torino 14, Alba CN

Osteria del Vicoletto

, Via Bertero, 6, Alba CN

UVE Rooms & Wine Bar

, Via Umberto I, 13, La Morra CN


Dove dormire lungo l'itinerario

Casa Baricalino

, Località Baricalino 7, Novello CN

Tenuta Baràc

, Frazione San Rocco Seno D’Elvio 40, Alba CN

Boroli

, Via Brunella, 4, Castiglione Falletto CN

Dosio Vigneti

, Regione Serradenari 6, La Morra CN

Agriturismo Due Ciance

, Località Corini, 13, Novello CN

Hotel Langhe

, Strada Profonda, 21, Alba CN

Hotel Ristorante I Castelli

, C.so Torino 14, Alba CN

Stra Viticoltori con Foresteria

, Località Ciocchini, 5, Novello CN

Tenuta L’Illuminata

, Località Sant'Anna 30, La Morra CN

Mauro Sebaste

, Via Garibaldi, 222 bis • Frazione Gallo, Alba CN

UVE Rooms & Wine Bar

, Via Umberto I, 13, La Morra CN

Crissante Alessandria

, Borgata Roggeri, 44, La Morra CN


Vendita prodotti agroalimenatari lungo l'itinerario