Aurelio Settimo

Posted on: febbraio 6th, 2014 by Mario Ferrero

Dal 1962 l’Azienda Aurelio Settimo vinifica solo vini rossi DOC e DOCG dai 6,64 ettari di proprietà: 5,67 coltivati a Nebbiolo da Barolo e 0,97 a Dolcetto d’Alba. 3,42 ettari di Nebbiolo sono esposti a SUD-SUD-OVEST, in Rocche dell’Annunziata di La Morra, zona di alto prestigio per la produzione di Barolo, dove il terreno argilloso-calcareo, l’esposizione e l’altitudine (270-300 mt slm), danno un vino corposo e, allo stesso tempo, gentile e profumato.

Dopo la scomparsa di Aurelio (marzo 2007) la figlia Tiziana, già da anni coadiuvante del padre in azienda, si occupa della produzione e commercializzazione dei vini. La filosofia è sempre la stessa: dare particolare attenzione alla qualità nel rispetto della tradizione.

La Biòca

Posted on: luglio 11th, 2013 by Mario Ferrero

La nostra azienda vitivinicola sorge a Serralunga d’Alba, nel cuore della zona del vino Barolo. La “biòca” è una parola piemontese che indica una persona decisa e un po’ con la testa dura, proprio come noi che con tutta l’ambizione cerchiamo di esprimere l’eccellenza di queste terre di Langhe tramite i nostri vini.

Oltre alla cantina di vinificazione e a quella sotterranea per l’affinamento in botti di legno e barrique, disponiamo di una sala degustazione con uno splendido terrazzo. A completare il quadro un agriturismo posizionato sopra la cantina, sul primo piano, con 6 accoglienti camere dai cui si può ammirare una fantastica vista sul paesaggio delle Langhe. 

I nostri vigneti sono situati a Monforte d’Alba (sottozone Bussia e San Sebastiano), a Novello (sottozona Ravera), a La Morra (sottozone Castagni e Croera), a Castiglione Falletto (sottozona Piantà) e a Barbaresco (sottozone Secondine e Ronchi).

La nostra produzione di 50.000 bottiglie l’anno include, oltre ai vini classici delle Langhe: Dolcetto d’Alba doc, Barbera d’Alba doc, Langhe doc Nebbiolo, Langhe doc Freisa, Barolo docg e Barbaresco docg con i diversi cru, anche il Langhe doc Rosato da uve Nebbiolo e Barbera, lo spumante extra-dry rosato principalmente da uve Freisa e la grappa di uve nebbiolo da Barolo.

Da noi oltre alla vendita diretta è possibile effettuare visite guidate dell’azienda e degustazioni con abbinamento a prodotti tipici piemontesi.

Rizieri

Posted on: luglio 4th, 2013 by Mario Ferrero

L’azienda

Rizieri è una azienda vinicola a conduzione familiare nata dalla profonda passione per il vino di Arturo Verrotti di Pianella. Siamo a Diano d’Alba, Sorì del Ricchino, il luogo in cui nelle memorie dei vecchi del paese si produceva il miglior Dolcetto della zona. Da allora l’azienda è stata totalmente rinnovata. La qualità del terreno, l’esposizione ottimale (Sud, Sud Est, Sud Ovest) e l’accurata gestione dei vigneti hanno permesso una veloce riaffermazione delle tradizioni.

Attualmente l’azienda si compone di 6 ettari di vigneti riuniti in un corpo unico. Le varietà coltivate, impiantate fra il 1966 ed il 2006, sono principalmente autoctone: Dolcetto, Barbera, Nebbiolo ed Arneis. Grazie alla tenacia dei due coniugi unita alla preziosa collaborazione dell’enologo Gianfranco Cordero, in pochi anni l’azienda ha raggiunto eccellenti livelli qualitativi.

La filosofia

“Accudiamo i nostri vigneti nel massimo rispetto per l’ambiente e seguiamo personalmente tutte le fasi del lavoro sia in vigna che in cantina con pazienza, costanza, ed, ovviamente, grande entusiasmo. Siamo convinti che questa sia l’unica strada da percorrere per ottenere sempre il meglio dalle nostre uve”.

Le concimazioni organiche, la rinuncia all’uso di diserbanti ed i frequenti interventi di potatura verde prevengono l’insorgenza di malattie fungine, riducendo al minimo l’uso di fitofarmaci. L’eccellente esposizione, l’elevata densità di impianto ed il diradamento manuale dei grappoli, che diminuisce le rese, favoriscono maturazioni ottimali, regalando ai vini concentrazione ed estratto. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano in cassette da 20 Kg per preservare l’integrità degli acini.

I Vini

“In cantina, come in vigna, riduciamo al minimo il nostro intervento affinché ogni vino esprima liberamente carattere e personalità, divenendo lo specchio fedele delle uve di origine e del proprio terroir. Da noi tradizione e modernità convivono in armonia. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata. Ci piace che il legno armonizzi e completi i nostri vini senza dominarne il gusto. Pertanto, evitiamo l’uso di barrique ed optiamo per una tostatura lieve del legno”. Sia che venga vinificato esclusivamente in acciaio sia che sosti in legno, ad ogni vino è lasciato tutto il tempo necessario per esprimersi compiutamente. I vini rossi sono imbottigliati senza filtrazione per preservarne profumo, colore e gusto

Cinque i vini dell’azienda, prodotti  in purezza da una selezione delle migliori uve, che riflettono pienamente il carattere intenso e l’eleganza del territorio di provenienza.

Il Barolo, dal colore rosso granato intenso con lievi riflessi mattone, affina per 24 mesi in grandi botti (30 Hl) di rovere di Slavonia e francese. Al naso fonde note balsamiche e speziate di tabacco, cacao e scorza d’arancia a sentori di ciliegia marasca sotto spirito e lampone fresco. Al palato è netto, corposo ed elegante con tannini setosi e morbidissimi. Un Barolo in cui le note caratteristiche del Nebbiolo si esprimono nella loro versione più delicata ed elegante.

Il Nebbiolo d’Alba, dal colore rosso rubino lucente con riflessi granato, matura in parte in botti di rovere Slavonia ed in parte in tonneau di rovere francese per 15 mesi, periodo indispensabile per armonizzarne la grande struttura. Intenso al naso, fonde sentori di piccoli frutti rossi e ciliegia a note balsamiche e speziate di cioccolato fondente e vaniglia. In bocca è elegante, armonico con tannini vellutati ed un lungo finale.

La Barbera d’Alba Superiore, densa, seducentemente femminile, affina per oltre un anno in botti tradizionali e tonneau fino a raggiungere completa espressione aromatica. Dalla veste rosso rubino intenso con nuances violacee, al naso evoca piacevoli note fruttate di amarena e ciliegia e sentori speziati di zenzero, mandorla e pepe verde. Il palato è avvolgente e carnoso. Il finale è fresco, persistente, minerale con una tipica nota acidula calibrata dal legno di maturazione senza che questo prenda il sopravvento.

Il Dolcetto di Diano d’Alba Sorì del Ricchino è prodotto da uve provenienti da una vigna ultraquarantenne, impiantata con un antico clone dal picciolo rosso. Viene vinificato senza uso del legno, come vuole la tradizione. Completata la malolattica, matura in acciaio per circa 8 mesi. Dal colore rosso rubino con delicati riflessi violacei, quasi impenetrabile alla vista, è caratterizzato da una vinosità intensa con avvolgenti note di ciliegia marasca, confettura di more e violetta. In bocca è fresco, fragrante ed asciutto, con un tipico piacevole ammandorlato finale e morbidi tannini. Un Dolcetto di grande dignità che scorre caldo e sostanzioso, capace anche di invecchiare.

Il Langhe Arneis Arvià, aggettivo che in dialetto piemontese significa “vivace, pronto”, è prodotto da uve provenienti da un’unica vigna con esposizione pieno Ovest, la migliore per tale vitigno. In vigna, lasciamo che le foglie ombreggino parzialmente i grappoli fino alla vendemmia per preservarne ed intensificarne i profumi e gli aromi. Viene vinificato esclusivamente in acciaio con un affinamento sulle fecce nobili di circa 4 mesi. Intenso, armonico con sentori di melo cotogno, nettarina e fiori d’acacia. Al palato è sapido, fresco con grande equilibrio acido-dolce e note minerali in crescendo.

L’agriturismo

Il cuore dell’azienda è l’antica cascina ottocentesca con la sua insolita forma a ferro di cavallo, circondata da vigneti e querce secolari. Recentemente ristrutturata nel pieno rispetto dell’architettura e dei materiali originali, dal 2012 essa è in parte dedicata all’ospitalità. Dall’antico fienile sono state ricavate quattro camere matrimoniali con vista sui vigneti, arredate mescolando oggetti di recupero e di design. L’agriturismo Rizieri è il luogo ideale per trascorrere alcuni giorni di totale relax e degustare i vini dell’azienda circondati dalle vigne che li hanno originati.

Diego Pressenda – La Torricella

Posted on: aprile 24th, 2013 by Mario Ferrero

A Monforte d’Alba, affacciata sull’incantevole panorama di colline e vigneti della Langa, sorge l’azienda agricola Diego Pressenda-La Torricella.

La coltivazione dei vigneti di proprietà e la produzione di un ampia gamma di vini Doc e DOCG sani, e sicuri, di qualità elevate e espressione del territorio; tra cui spiccano lo Spumante metodo classico Letizia ottenuto da uve Dolcetto, il Langhe Rosso a “modo suo” e il Barolo Bricco San Pietro

Visite in cantina con degustazioni organizzate nella sala panoramica, per condividere la nostra dedizione della produzione dal vigneto al bicchiere e l’emozione di colori, profumi e sapori dei vini Diego Pressenda.

L’agriturismo La Torricella con piscina per soggiorni di relax, perfetto come punto di partenza per escursioni sul territorio anche in bicicletta o a piedi. Il ristorante per un perfetto abbinamento dei vini ad un cucina che ricerca le eccellenze delle altre aziende agricole del territorio e propone piatti non solo tradizionali. www.latorricella.eu

 La winery Spa Ampelo per percorsi di benessere riservati ideali per la coppia ma anche per piccoli gruppi, che abbina ai tradizionali rituali Spa le proprietà benefiche delle nostre uve e derivati, Brindisi con metodo classico Letizia in vasca idromassaggio e suggestivi panorami sulla Langa

Un’accoglienza autentica della famiglia Pressenda: dal papà Diego impegnato nella coltivazione dei vigneti, Silvia enologa, Oscar commerciale, Annalisa fisioterapista, Alessandra e il marito Francesco per la conduzione dell’agriturismo, alla mamma Rosanna, ormai supernonna della nuova generazione in crescita. 

Marchesi di Barolo

Posted on: aprile 24th, 2013 by Mario Ferrero

Le cantine dei Marchesi di Barolo hanno sede nelle stesse Storiche Cantine, prospicienti il Castello, che, all’estinguersi della dinastia dei Marchesi Falletti, divennero l’Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo. Nel 1864, infatti, con la morte della Marchesa Giulia Vittoria Colbert, moglie del Marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo, che si era prodigata nella realizzazione di importanti opere volte ad aiutare i più bisognosi, si era estinta la stirpe dei Falletti di Barolo ma, a perpetuarne il ricordo rimase appunto l’Opera Pia Barolo.

In quegli anni nasceva Pietro Abbona che, intorno al 1895, iniziò la sua attività nelle cantine paterne di Barolo: operando con tenacia ed abilità riuscì ad acquistare l’Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo e a perpetuare l’attività delle Antiche Cantine dei Marchesi di Barolo.

Così Massimo Martinelli lo descrive nel libro “Il Barolo come lo sento io”: «Fra i personaggi legati al nome del Barolo alcuni possono essere definiti storici, veri e propri pionieri… Il primo posto va al commendator Pietro Abbona, vero e proprio patriarca del Barolo… che fece conoscere, alfiere indiscusso, il vino della sua terra in tutto il mondo. Vero è che la sua era la cantina dove il Barolo mosse i primi passi storici. Le sue botti (e sono in parte le stesse che si possono ancora ammirare nelle cantine in Barolo) erano infatti patrimonio della Marchesa Falletti. Il commendator Abbona ereditò tradizione, amore alle vigne, alla cantina, al vino e ha portato la sua etichetta, dove figuravano i castelli di Barolo e di Serralunga, ovunque sulle mense più lontane. Ed è con piacere che gli si riconosce questo grande merito».

Oggi l’Azienda rimane a conduzione familiare e sono Anna ed Ernesto Abbona a impegnarsi nell’attività aziendale. La strategia produttiva si fonda sulla convinzione dell’assoluta e ormai accertata qualità dei vini prodotti in questo territorio, che vanta numerosi vitigni autoctoni di grande pregio, suoli caratterizzati da una composizione originale ed esclusiva, un microclima particolarissimo e  una grande, ormai storica, esperienza umana, che ha saputo unire ad ogni area il vitigno ideale per tradurre la diversità dei suoli, dell’esposizione e del microclima al massimo della qualità e dell’eleganza.

La Marchesi di Barolo controlla circa 130 ettari di vigneto e vinifica Barolo, Barbaresco, Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Roero Arneis, Gavi, Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui. Per meglio specificare ed esaltare questa diversità, propone alcune dei più prestigiosi Cru Storici: Cannubi, Coste di Rose, Sarmassa e l’assemblaggio Vigne di Proprietà in Barolo per il Barolo, Serragrilli per il Barbaresco, Boschetti e Madonna di Como per il Dolcetto d’Alba, Paigal per la Barbera d’Alba e Gavi di Gavi per il Gavi.

Da sempre premiata per l’eccellenza dei vini prodotti e sovente citata dalla stampa e dai media nazionali e internazionali, l’azienda opera sul mercato domestico attraverso una rete di agenti introdotti nei tradizionali settori dell’Ho.Re.Ca. ma è anche e soprattutto una piccola multinazionale, che esporta in 45 paesi e recentemente ha ampliato il mercato estero verso l’estremo oriente, raggiungendo, dopo il Giappone, Hong Kong e Singapore, anche la Cina, il Sud-Corea, l’Australia, l’India e le Isole Maldive.

La Marchesi di Barolo può quindi essere annoverata tra gli artefici dell’importante flusso turistico che ha interessato le Langhe negli ultimi anni: per accogliere gli enoturisti sono stati realizzati, nel complesso di fabbricati sovrastanti le Storiche Cantine, un’ampia vineria con sale di degustazione e un punto vendita interno ove gli appassionati possono trovare tutto quello che circonda e arricchisce il mondo del vino: gli accessori, la letteratura, le immagini della regione vitivinicola. Infine, per le aziende o per chi vuole unire a momenti di incontro lavorativo una cornice calda e particolare, è disponibile una sala opportunamente attrezzata per l’organizzazione di meeting.

Giacomo Borgogno E Figli

Posted on: aprile 24th, 2013 by Mario Ferrero

Presso la cantina Giacomo Borgogno di Barolo, cantina storica di Barolo fondata nel 1761 da Bartolomeo Borgogno, è possibile effettuare la visita guidata su prenotazione sia in italiano che in lingua e apprendere le notizie storiche e le particolarità che hanno reso e rendono Borgogno una cantina legata alla tradizine. Abbinata alla visita si possono effettuare diversi pacchetti di degustazione a partire da €25. Si possono effettuare anche degustazioni a bicchiere.
Da aprile a ottobre (tempo permettendo) le degustazioni si possono effettuare nella terrazza panoramica.
La cantina ha anche una bottega dove si possono acquistare i vari vini prodotti.

Esperienze:

WiMu (Wine Museum) – Museo del Vino a Barolo

Posted on: febbraio 14th, 2013 by Mario Ferrero

Nell’antico Castello dei Marchesi Falletti, sorge il più innovativo Museo del Vino d’Italia: il WiMu, un percorso ideato da François Confino, già autore di numerosi allestimenti museali in tutto il mondo. Si parte dall’ultimo piano, una discesa fra buio e luce, suono e colore, il vino nella storia e nelle arti. Il WiMu è anche un omaggio alla storia del Castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato: gli ultimi marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti, la consorte Juliette Colbert  e il bibliotecario Silvio Pellico, uno dei più grandi protagonisti del Risorgimento italiano.

Unione Colline di Langa e Barolo

Posted on: febbraio 14th, 2013 by Mario Ferrero

Terre del Barolo

Posted on: febbraio 14th, 2013 by Mario Ferrero

Terre del Barolo è nata nel 1958 e rappresenta tutti gli undici comuni della denominazione con più di trecento soci. La cantina fu fondata da Arnaldo Rivera, maestro e sindaco carismatico di Castiglione Falletto e uomo dotato di grande sensibilità per il territorio. Qui si producono esclusivamente vini delle Langhe, dagli oltre 600 ettari di vigneti gestiti dalle famiglie dei soci viticoltori.

Stra Viticoltori con Foresteria

Posted on: febbraio 14th, 2013 by Mario Ferrero

Da cinque generazioni nell’azienda agricola Stra si vive e si lavora secondo criteri straordinariamente efficaci nella loro semplicità, sposando oggi l’indispensabile modernità delle tecnologie con l’amore dei padri per la terra, i suoi frutti e per il “mestiere”. Ed è forse proprio questa “manualità” che infonde ancora l’anima più vera e sensibile ai vini dell’azienda. Trascorrere alcuni giorni presso la foresteria significa oggi condividere la gioia del vivere semplice, ma con un’attenzione speciale per la qualità di ogni cosa; un’ambizione speciale da trasmettere ad ogni nuovo ospite, per sentirsi da subito vecchi amici.

Gli ospiti della foresteria possono effettuare escursioni a piedi e in bicicletta nei vigneti di proprietà e percorrere, partendo dall’azienda, il sentiero del Barolo che collega gli undici comuni di produzione del famoso vino. In qualunque momento è possibile effettuare una visita guidata della cantina e degustare i grandi vini che vi maturano.