I complimenti della Strada a Cristina Oddero

Quando l’impegno nel vino è donna

In occasione del 150° dell’Unità d’Italia, l’Associazione Luigi Veronelli ha organizzato un convegno dedicato al ruolo della donna nel mercato vitivinicolo italiano, martedì 6 marzo 2012 ore 15.30, presso il Senato della Repubblica a Roma.

“Quando l’impegno nel vino è donna” ha celebrato l’eccellenza del “made in Italy” attraverso le testimonianze di donne imprenditrici, operatrici ed esperte del settore.
L’evento è stato patrocinato dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati ed è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier. Il mercato vinicolo italiano è stato rappresentato dalle maggiori aziende del Paese, grazie alla partecipazione di
imprenditrici, enologhe, sommelier, direttrici marketing, giornaliste che hanno dato un loro speciale contributo.
Sono intervenuti: il Presidente del Senato, Renato Schifani, la senatrice Laura Bianconi, Presidente dell’Associazione Luigi Veronelli, il Presidente Worldwide Sommelier Association, Franco Ricci, il Presidente AIS, Antonello Maietta, il Ministro per i Beni e le Attività culturali, Lorenzo Ornaghi, del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Mario Catania e il Senatore Benedetto Adragna, qualità di Tesoriere dell’Associazione Luigi Veronelli.


Cristina Oddero, titolare della Poderi e Cantine Oddero di La Morra, insieme ad altre sette imprenditrici italiane, ha ricevuto il prestigioso “Premio Senato della Repubblica” per l’eccellenza del lavoro sin qui svolto. 

“Questo premio, totalmente inaspettato, mi ha procurato un sincero grande piacere. Coltivare la vite, produrre vini importanti come il Barolo e proporli nel mondo non è cosa facile. Se poi è una donna che, in prima persona e per tutto il processo di produzione e di vendita, se ne occupa, l’impegno e la dedizione richiesti sono ancora maggiori. Ne vado fiera ed è questa “la tradizione” che intendo tramandare e trasmettere alle giovani generazioni della mia famiglia che mi stanno accompagnando.” Cristina Oddero

Leggi il pdf