Martedì 1 maggio 2012
Martedì 1 maggio 2012 nel cuore della zona di produzione del Barolo a caccia di indizi per scoprire in modo divertente una terra di emozioni
Martedì 1 maggio, nella cornice della Primavera della Cultura del Gusto e del Vino e della 36^ edizione di Vinum, i piccoli e incantevoli borghi e le colline nel cuore delle Langhe del barolo saranno il terreno di svolgimento della III edizione della “Caccia al tesoro”, organizzata da Turismo in Langa con la collaborazione della Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, della città di Alba e dei Comuni coinvolti.
La formula è quella classica della caccia al tesoro, con una particolarità che la rende davvero speciale: l’itinerario lungo il quale “scovare” gli indizi si snoda lungo un territorio collinare unico al mondo (non a caso candidato a entrare nei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco), fra panorami che tolgono il fiato, colline pettinate di vigneti, cantine storiche, castelli e piccoli borghi che dominano paesaggi di una bellezza emozionante.
Siamo nel cuore più profondo delle Langhe del Barolo, sul territorio dei Comuni di La Morra, Barolo, Novello, Verduno, Castiglione Falletto e altri, dove la Langa dà il meglio di sé, fra i cru e le cantine da cui nascono il Barolo e altri straordinari vini, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Naturalmente una prima doverosa tappa sarà tra gli stand di Vinum, ad Alba.
La proposta a tutti gli eno-turisti, eno-appassionati e a chi ama le cose belle e vuole trascorrere una giornata diversa con gli amici o la famiglia, è di raggiungere questo angolo di Piemonte per scoprirlo in modo divertente, in un momento dell’anno in cui le Langhe cominciano a dare il meglio di sé.
L’itinerario di caccia andrà percorso in automobile o in motocicletta, per permettere ai partecipanti di visitare un’ampia fetta del territorio delle Langhe. Ma – importantissimo! – non si tratterà di una gara: la prospettiva è trascorrere una giornata in buona compagnia (quella che si porta con sé da casa e quella che si trova in loco, nelle cantine, nelle vigne e nelle piazze dei paesi), alla scoperta del territorio e delle sue preziose risorse (buona cucina, ottimi prodotti enogastronomici, ambiente rilassante, gente cordiale, piccoli tesori di storia ed arte, tradizioni popolari antichissime), senza “fare a gara”, a chi arriva prima. La Caccia al tesoro nella Langa del Barolo va più gustata che giocata, anche se il gioco permette di fare da motore alla ricerca e quindi alla… scoperta.
Gli indizi disseminati sul territorio, tutti ispirati dall’enogastronomia, dalle tradizioni popolari e dalla storia di queste terre emozionanti saranno infatti il pretesto per una “full-immersion” nello spirito e nell’“art de vivre” delle Langhe, per respirarne fino in fondo l’atmosfera così speciale, che il mondo invidia agli abitanti di queste colline.
La Caccia sarà strutturata in modo che gli equipaggi partecipanti (da 1 a 5 partecipanti) possano distribuirsi su più itinerari, omogenei per caratteristiche, piacevolezza, lunghezza. E le tappe permetteranno a tutti di divertirsi e emozionarsi secondo i propri gusti, tanto agli eno-appassionati quanto alle famiglie con bambini.
E poiché nelle Langhe il pranzo è una cosa importante, ci sarà modo di goderselo in tranquillità presso una delle strutture convenzionate con l’evento.
Le “regole” del gioco
L’appuntamento è per le 10,30 del mattino in Piazza Risorgimento nel centro di Alba: lì gli equipaggi – composti da un minimo di 2 e da massimo di 5 persone a bordo di un mezzo proprio, auto, moto, bici o camper – si accrediteranno e riceveranno il kit per effettuare la caccia. Le partenze si succederanno fino alle 11 (la caccia prevede dei premi, ma non è competitiva, non si parte di corsa e si guida con prudenza!).
Dalla partenza gli equipaggi si muoveranno alla ricerca del primo indizio, “celato” in un luogo del centro storico di Alba.
Da lì in avanti sarà invece un continuo movimento tra le colline e i filari di vite delle Langhe del Barolo, tra piccole frazioni immerse nella natura: in ogni tappa della caccia si otterrà l’indizio per raggiungere la successiva, e occorrerà guadagnarselo, talora superando una semplice prova legata al luogo, altre volte facendosela svelare da qualcuno, altre cercandola intorno a sé. Ma ogni tappa, posizionata in belvederi naturali o in luoghi speciali come cantine, aziende agricole, beni culturali dei centri storici, offrirà una porzione di territorio, una storia da raccontare, una voce da ascoltare, un vignaiolo da seguire in cantina.
Ogni prova darà un punteggio all’equipaggio, con una graduatoria finale: l’ultima tappa vedrà convergere gli equipaggi nel tardo pomeriggio (indicativamente intorno alle 17,00), per la premiazione finale con una degustazione di prodotti della Strada del Vino Barolo e l’estrazione di una serie di premi – vini, prodotti tipici, pernottamenti e cene nelle strutture del territorio, per poter continuare a respirare l’aria delle Langhe…
Modalità di partecipazione alla Caccia al tesoro
Gli equipaggi dovranno far pervenire la propria iscrizione alla Caccia al tesoro entro il 27 aprile, chiamando Turismo in Langa allo 0173.364030 oppure via mail, scrivendo a staff@turismoinlanga.it
L’iscrizione costa 30 euro ad equipaggio (un equipaggio è composto da un minimo di 2 e da un massimo di 5 persone per ogni auto/camper) o 20 euro per i moto-equipaggi (un moto-equipaggio è composto da un minimo di 1 e da un massimo di 2 persone per ogni moto).
Tutte le informazioni sul sito www.turismoinlanga.it
INFO: info@turismoinlanga.it, 0173/364030