Archive for the ‘Senza categoria’ Category

Assemblea dei soci

Posted on: febbraio 4th, 2023 by Mario Ferrero
Carissimi,
come ogni anno siamo lieti di convocarvi per condividere con voi le attività realizzate e soprattutto discutere insieme quelle da programmare per il 2023, in quanto riteniamo fondamentale e strategico coinvolgere tutti i soci in tale importante programmazione. L’occasione però è ulteriormente importante in quanto, a seguito della scadenza del Consiglio di Amministrazione attuale, si dovrà procedere all’elezione dei nuovi membri. Vi preghiamo dunque di comunicarci eventuali vostre candidature. Sarà comunque possibile candidarsi anche durante l’assemblea.
Vi invitiamo quindi a partecipare numerosi all’assemblea dei soci venerdì 3 febbraio 2023 alle ore 17.00 presso la Chiesetta di Sant’Anna a Castiglione Falletto (CN), per discutere il seguente ordine del giorno:
  1. Elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione
  2. Approvazione delle quote associative per l’anno 2023
  3. Discussione in merito alle attività da realizzare nel 2023
  4. Varie ed eventuali
Al termine dell’assemblea, la Strada del Barolo sarò lieta di offrire un aperitivo ai propri soci come ulteriore momento di socializzazione e scambio. I produttori di vino che lo desiderano possono portare una bottiglia per questo momento.
 
Scarica la convocazione dell’assemblea.

Nella speranza di potervi incontrare in tale occasione, porgo cordiali saluti.

STRADA DEL BAROLO E GRANDI VINI DI LANGA
Il Presidente
Lorenzo Olivero

Barolo & Barbaresco Academy

Posted on: gennaio 30th, 2023 by Mario Ferrero

Dal 27 al 29 gennaio 2023 il percorso formativo torna con la sua quinta edizione in presenza per la prima volta presso l’Ampelion- Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari di Alba (CN)

L’iniziativa, promossa e organizzata dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Strada del Barolo e grandi vini di Langa, è rivolta a formatori, brand manager, giornalisti e buyer con l’obiettivo di creare una rete globale di ambasciatori delle Langhe.

Il percorso formativo torna con la sua quinta edizione in presenza per la prima volta presso l’Ampelion- Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari di Alba (CN).

Il corso è articolato in moduli di tre giorni, dal venerdì alla domenica, dedicati alla storia e alla geologia, alla parte pedoclimatica, ai vitigni e all’enologia: una vera e propria full immersion fra lezioni in aula, degustazioni, pranzi in abbinamento e tour guidati condotti da docenti di alto livello, selezionati fra le personalità più autorevoli del panorama enologico piemontese.

Per info e prenotazioni

La Strada del Barolo ha riunito le istituzioni i rappresentanti del sistema turistico per discutere del futuro del turismo nelle Langhe e della relativa sostenibilità

Posted on: gennaio 26th, 2023 by Mario Ferrero

A seguito del dibattito che si è aperto lo scorso autunno sulle pagine de La Stampa a proposito del futuro del turismo nelle Langhe e la relativa sostenibilità, la Strada del Barolo e grandi vini di Langa ha convocato una riunione con i rappresentanti di tutti gli enti preposti allo sviluppo turistico del territorio, con l’obiettivo di discutere e mettere a punto una strategia condivisa per gestire al meglio le dinamiche di sviluppo turistico, tema quanto mai prezioso e importante per il nostro territorio.

L’incontro si è tenuto mercoledì 25 gennaio 2023 a Castiglione Falletto, alla presenza di Mariano Rabino, Presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Elisabetta Grasso, Direttrice del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Stefano Mosca, Direttore dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Emanuele Bolla, Assessore al Turismo, Manifestazioni ed Eventi del Comune di Alba, Roberto Passone, Presidente dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, Paolo Borgogno, Sindaco di Castiglione Falletto, Ezio Cardinale, Sindaco di Diano d’Alba, Sergio Moscone, Sindaco di Serralunga d’Alba, Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Roberto Bodrito, Presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Cristiana Grimaldi, Direttrice dell’Enoteca Regionale del Barolo, Roberto Burdese, Presidente Onorario di Slow Food Italia, Bruno Ceretto, titolare dell’azienda vinicola Ceretto, Filippo Ghisi, Presidente di Turismo in Langa, Enrico Ferrero, Amministratore Delegato di Ideazione srl, Daniele Manzone, Direttore della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, insieme al Presidente Lorenzo Olivero, alla Vicepresidente Emanuela Bolla e alle consigliere di amministrazione Maria Grazia Ansaldi, Francesca Garbaccio, Denise Marrone e Fiorella Sacchetto.

Obiettivo dell’incontro era appunto quello di mettere a confronto diverse posizioni per arrivare a proporre soluzioni concrete e condivise che possano contribuire a uno sviluppo sostenibile per le Langhe e per gestire al meglio l’ingente flusso di turisti che ogni anno, in particolare nel periodo della Fiera del Tartufo, vengono accolti nelle nostre colline.

Dal confronto è emersa innanzitutto la consapevolezza che ci troviamo in una fase molto delicata: dopo aver lavorato tanto per far conoscere a apprezzare questo territorio, adesso è arrivato il momento di gestire questo successo, senza puntare a un ulteriore aumento dei turisti, ma cercando di veicolare un messaggio chiaro, che tenga conto dell’identità del territorio ma anche della sua fragilità, al fine di mantenere il posizionamento di “territorio di eccellenza” molto alto guadagnato negli anni, con un’attenzione crescente al valore dell’autenticità.

L’incontro inoltre ha fornito punti di vista e spunti molto preziosi e importanti e ha confermato la volontà e la capacità del nostro territorio di “ragionare come un vero sistema turistico” in cui ciascuno esprime le proprie esigenze e opinioni e poi in modo condiviso si concordano azioni, forme di comunicazione (sempre più orientate al turista consapevole), strategie di sviluppo in un’ottica di sostenibilità. Si sono dunque toccati molti temi tra cui quello della mobilità in chiave moderna e digitale, della qualità dell’offerta turistica (che sempre più dovrà essere di qualità), di eventi, di destagionalizzazione, di ampliamento geografico delle proposte e delle forme di offerta, dell’importanza del benessere della comunità locale.

La riunione si è conclusa con un impegno di Strada del Barolo ad organizzare successivi ulteriori incontri tra gli attori del sistema turistico locale su temi specifici tra quelli affrontati in questo primo incontro.

Avviso chiusura uffici

Posted on: dicembre 22nd, 2022 by Mario Ferrero

I nostri uffici resteranno chiusi da venerdì 30 dicembre 2022 a lunedì 2 gennaio 2023 compresi.
Auguriamo a tutti i soci e gli amici di tutto il mondo un felice Natale e un grande augurio di serenità per il 2023!

I produttori di Barolo ospiti in Champagne per il Festival “Habits de Lumière”

Posted on: dicembre 12th, 2022 by Mario Ferrero

9-11 dicembre 2022: un gruppo di produttori della Strada del Barolo sarà invitato a partecipare al Festival “Habits de Lumière”, che si tiene a Épernay, uno dei principali centri di produzione dello Champagne

Épernay (Francia) – L’amicizia e la collaborazione fra i territori di Champagne e Barolo prosegue e si rafforza: dopo aver ospitato nelle Langhe una delegazione di produttori e rappresentanti istituzionali della regione vinicola francese dello Champagne a novembre 2021 e dopo essere stati a loro volta ospiti in Francia a Épernay nel luglio 2022 per un intenso programma di conoscenza e scambio di esperienze, i produttori di Barolo tornano in Champagne, in occasione di “Habits de Lumière“.

Dal 9 all’11 dicembre 2022 una delegazione di produttori della Strada del Barolo sarà infatti nuovamente ospite a Épernay per prendere parte all’importante Festival organizzato dal Comune di Épernay, in collaborazione con il Comité de l’Avenue de Champagne, che propone tre giorni di festa all’insegna dell'”art de vivre à la champenoise“, fra spettacoli di strada, intrattenimento musicale, degustazioni, laboratori di abbinamento enogastronomico e visite alle cantine.

Il programma del festival prevede due serate di festa, venerdì 9 e sabato 10 dicembre, sulla celebre Avenue de Champagne, dove spettacoli di strada, Champagne bar, intrattenimento musicale e fuochi d’artificio creeranno un’atmosfera unica e festosa. Queste serate accenderanno i riflettori sull’Avenue de Champagne e le grandi Maison che ne hanno costruito la reputazione.

Il sabato sarà all’insegna della gastronomia: durante “Habits de Saveurs”, chef stellati della regione elaboreranno davanti al pubblico ricette per accompagnare le varie cuvée di Champagne che verranno omaggiate e le offriranno gratuitamente per la degustazione. Saranno proposti anche eventi culinari, su diversi temi, come abbinamenti cibo e Champagne.

Habits de Lumière si concluderà domenica 11 dicembre con la tradizionale sfilata di auto d’epoca, che riunirà lungo Avenue de Champagne diverse centinaia di veicoli appartenenti ad appassionati provenienti da tutta la Francia e dall’estero.

In questo contesto festoso, il sindaco di Épernay Franck Leroy ha invitato una rappresentanza di produttori della Strada del Barolo alla cerimonia di apertura dell’evento presso il municipio. I tre giorni della manifestazione offriranno ai produttori di Barolo anche l’occasione di partecipare a Master class sullo Champagne, di visitare alcune celebri Maison e di incontrare i produttori di Champagne. In programma anche una cena dell’amicizia che vedrà ancora una volta Barolo e Champagne al centro dell’attenzione.

 

PROGRAMMA:

Venerdì 9 dicembre 2022

  • arrivo in giornata a Épernay
  • 16.30-18.00: visita e degustazione presso la Maison Boizel
  • 18.30: inaugurazione ufficiale del festival Habits de Lumière presso il municipio con apéritif dînatoire nel giardino del Municipio di Épernay
  • Serata dedicata alla festa di luci e colori che coinvolge l’Avenue de Champagne e si snoda nei cortili delle Maison dove saranno allestiti stand gastronomici con vendita di cibo e Champagne, spettacoli e musica

Sabato 10 dicembre 2022

Domenica 11 dicembre 2022

  • 10.00-14.00: visita e degustazione presso la Maison Taittinger
  • 14.00-15.30: visita alla Cattedrale di Reims 
  • Rientro della delegazione

I produttori soci della Strada dal Barolo interessati a partecipare possono scrivere un’e-mail a eventi@stradadelbarolo.it per informazioni su costi, prenotazioni e modalità di partecipazione.

Le Wine Tasting Experience® alla 92° edizione della Fiera del Tartufo di Alba

Posted on: dicembre 5th, 2022 by Mario Ferrero

Da sabato 8 ottobre a domenica 4 dicembre 2022 le degustazioni guidate della Strada del Barolo saranno inserite come ogni anno nel calendario della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: i migliori esperti del territorio raccontano i grandi vini delle Langhe!

La Wine Tasting Experience®, originale formula di degustazione ideata dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa e divenuta negli anni un evento irrinunciabile per centinaia di wine-lovers in visita nelle Langhe, farà parte come di consueto del programma ufficiale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che, giunta alla sua novantaduesima edizione, propone un programma di nove settimane di eventi e iniziative.

Le Wine Tasting Experience® si terranno tutti i sabati (in inglese) e tutte le domeniche (in italiano) dall’8 ottobre al 4 dicembre 2022 presso il Cortile della Maddalena. Gli appuntamenti saranno due per ogni giornata: alle 15.30 e alle 17.30 e potranno ospitare un massimo di 15 persone alla volta per garantire il necessario distanziamento fra i partecipanti.

“Il gusto del territorio”, “I Cru del Barolo” e “I volti del Nebbiolo” sono i temi che si alterneranno per tutta la durata della Fiera. “Il gusto del territorio” è un percorso introduttivo tra le produzioni più caratteristiche del Piemonte, con la degustazione di quattro differenti tipologie di vino; “I Cru del Barolo” è un viaggio virtuale attraverso le menzioni geografiche del Barolo, scandito dalla degustazione di tre diverse etichette; mentre “I volti del Nebbiolo” proporrà il confronto fra Barolo, Barbaresco e Roero spiegando le diverse espressioni del vitigno Nebbiolo.

La durata delle degustazioni è di circa un’ora e i biglietti potranno essere acquistati in prevendita online sul sito fieradeltartufo.org al costo di 31,00 € a persona, oppure sul posto al costo di 30,00 € a persona, con il 15% di sconto se acquistati in abbinamento ad altri due Laboratori del Gusto (comprensivi di materiale didattico e ingresso al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba).

La formula della Wine Tasting Experience®

Sull’esempio delle Ecole Du Vin francesi, gli appuntamenti vanno oltre la tradizionale degustazione in cantina, classica tappa di ogni enoturista, soprattutto per la possibilità di confrontare etichette di produttori diversi in un unico appuntamento, guidati da esperti del territorio in grado di illustrare ogni segreto dei vini e pronti a soddisfare tutte le curiosità. I docenti sono infatti produttori, enologi o sommelier d’esperienza, ciascuno con il suo personale punto di vista, dal valore dei profumi in un calice di vino agli abbinamenti fra vino e cibo, fino alle caratteristiche dei vini in rapporto al terroir.

Domande dal pubblico, approfondimenti, consigli sulla degustazione, vini di produttori sempre diversi: tutti questi elementi rendono le Wine Tasting Experience® un modo nuovo per avvicinarsi alla conoscenza dei vini, oltre a rappresentare un’occasione unica per approfondire i dettagli della produzione vinicola di Langhe e Roero. Per rendere sempre più esperienziali le Wine Tasting Experience® e coinvolgere direttamente i partecipanti, i docenti utilizzeranno video di supporto, ricchi di infografiche e mappe interattive.

CALENDARIO:

  • Sabato 8 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: The taste of the hills (ENG)
  • Domenica 9 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: Il gusto del territorio (IT)
  • Sabato 15 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: The crus of Barolo (ENG)
  • Domenica 16 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: I cru del Barolo (IT)
  • Sabato 22 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: The many faces of Nebbiolo (ENG)
  • Domenica 23 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: I volti del Nebbiolo (IT)
  • Sabato 29 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: The taste of the hills (ENG)
  • Domenica 30 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: Il gusto del territorio (IT)
  • Lunedì 31 ottobre 2022, ore 15.30 e 17.30: The crus of Barolo (ENG)
  • Martedì 1 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: I cru del Barolo (IT)
  • Sabato 5 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: The crus of Barolo (ENG)
  • Domenica 6 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: I cru del Barolo (IT)
  • Sabato 12 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: The many faces of Nebbiolo (ENG)
  • Domenica 13 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: I volti del Nebbiolo (IT)
  • Sabato 19 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: The taste of the hills (ENG)
  • Domenica 20 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: Il gusto del territorio (IT)
  • Sabato 26 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: The crus of Barolo (ENG)
  • Domenica 27 novembre 2022, ore 15.30 e 17.30: I cru del Barolo (IT)
  • Sabato 3 dicembre 2022, ore 15.30 e 17.30: The many faces of Nebbiolo (ENG)
  • Domenica 4 dicembre 2022, ore 15.30 e 17.30: I volti del Nebbiolo (IT)
ACQUISTA BIGLIETTI

 

Per info e prenotazioni:
eventi@stradadelbarolo.it
www.winetastingexperience.it

Barolo & Borgogna: le due regioni “mito” si incontrano

Posted on: novembre 28th, 2022 by Mario Ferrero

25-27 novembre 2022 – tre giorni di iniziative congiunte per una delegazione di produttori e rappresentanti istituzionali della Borgogna ospiti in Langa: in programma analisi sensoriale del tartufo, tavola rotonda, masterclass, show cooking e una cena di gala con due chef stellati

In occasione della 92° edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba promuovono un’iniziativa di rilievo internazionale, in collaborazione con la Barolo & Castle Foundation, l’Enoteca Regionale del Barolo, il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e l’Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato: dal 25 al 27 novembre 2022 una delegazione di istituzioni e produttori della regione vinicola francese della Borgogna sarà ospite nelle Langhe per prendere parte a una serie di attività di alto livello, con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e la collaborazione tra i due celebri territori, diventati un simbolo e un riferimento in tutto il mondo ed entrambi riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.

«Lo scorso anno abbiamo avviato un’importante collaborazione con la regione dello Champagne – spiega il Direttore della Strada del Barolo Daniele Manzone – e quest’anno abbiamo deciso di proporre un’iniziativa analoga, sempre insieme all’Ente Fiera del Tartufo, inviando una delegazione di produttori e istituzioni della Borgogna, regione vitivinicola da sempre considerata da me e da tutti i produttori di Barolo come “il mito”, il riferimento da cui imparare, il luogo irrinunciabile se si intende conoscere e capire come fare la promozione del vino in modo intelligente e come attrarre in modo innovativo ed esperienziale i turisti. Questa operazione rientra pienamente nello spirito della nostra associazione, che è quello di creare conoscenza, relazione e amicizia con altri territori, con i quali condividiamo gli stessi valori dell’eccellenza. I produttori di Barolo sono interessati in particolare a stabilire relazioni e condividere esperienze con altri produttori, noi, come associazione per la promozione del territorio, miriamo a creare rapporti fra enti e istituzioni e auspichiamo quindi l’inizio di una collaborazione fattiva sia in campo enologico, sia in campo enoturistico di alto livello».

La delegazione francese sarà guidata dal presidente del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (BIVB) Laurent Delaunay, insieme a Bernard Hervet, figura chiave nella cultura vinicola e nello stile della Borgogna, che ha lavorato per molti anni per alcuni dei Domaine più prestigiosi, Claude e Lydia Bourguignon, agronomi specialisti di suolo e di territorio, Thibault Jacquet, direttore generale del Domaine Bonneau du Martray, Anne Parent, titolare del Domaine Parent e Conseillère Départementale de Côte d’Or, Eric Goettelmann, capo sommelier presso il gruppo Bernard Loiseau, Jean BattaultNadine Bazin e François Contet, rispettivamente presidente e direttori di Dijon Congrexpo, l’associazione che gestisce il Dijon Exhibition and Congress Centre, e lo chef stellato Jean-Bruno Gosse, chef di Loiseau des Ducs di Dijon (Stella Michelin).

Al loro arrivo gli ospiti verranno accolti dai rappresentanti della Strada del Barolo e dell’Ente Fiera del Tartufo presso il Castello di Roddi, dov’è in programma l’Analisi Sensoriale del Tartufo, un’esperienza immersiva guidata dai giudici del Centro Nazionale Studi Tartufo, in cui scoprire le caratteristiche organolettiche del Tuber magnatum Pico. A seguire il gruppo si sposterà presso l’Enoteca Regionale del Barolo per una degustazione di Barolo, condotta dal noto enologo e produttore di Langa Massimo Martinelli e un’introduzione al sistema enoturistico dell’area del Barolo. In serata cena dell’amicizia al ristorante Cà del Lupo di Montelupo Albese con i rappresentanti della Borgogna e un gruppo di produttori di Barolo che presenteranno i loro vini in un banco d’assaggio.

Sabato 26 novembre 2022 è in programma una tavola rotonda, dal titolo “Il suolo come scrigno di eccellenze: Borgogna e Barolo a confronto. Impatto e prospettive del cambiamento climatico sui grandi vini rossi e sul tartufo”, a cui prenderanno parte come relatori Antonio Degiacomi – Presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo, Edmondo Bonelli – Enotecnico, Dottore in Scienze Naturali e ricercatore in ambito geopaleontologico, Claude e Lydia Bourguignon – Agronomi specialisti di suolo e di territorio, Federico Spanna – Coordinatore Sezione Agrometeorologica Settore Fitosanitario Regione Piemonte, Lorenzo Olivero – Presidente della Strada del Barolo e titolare dell’azienda vinicola Olivero Mario di Roddi,  moderati dal giornalista de La Stampa Roberto Fiori. L’incontro è aperto al pubblico, per partecipare è necessario registrarsi compilando il form: https://forms.gle/FssnWny2f7zjpTKJA.

Nel pomeriggio di sabato la delegazione francese visiterà il Mercato Mondiale del Tartufo, dove assisterà alla presentazione della case history “Tartufo Bianco d’Alba” e poi visiterà la città di Alba con accompagnamento di una guida.

Alle 17.00 nel “Tempio dell’Enoturista”, presso il WiMu – Museo del Vino a Barolo, una Masterclass dedicata ai vini di Borgogna e al Barolo, condotta da Massimo Martinelli insieme a Bernard Hervet, sarà l’occasione per approfondire temi legati alla storia e alla cultura delle due aree vitivinicole: i biglietti sono in vendita su fieradeltartufo.org.

Alle 18.30 presso la Fiera del Tartufo ad Alba è in programma uno show cooking con lo chef Jean-Bruno Gosse. I biglietti per queste attività sono in vendita al pubblico di wine lovers e appassionati su fieradeltartufo.org.

Nella serata di sabato si terrà anche una Cena di Gala Borgogna & Barolo presso le pertinenze del Castello di Roddi, cucinata “a quattro mani” dagli chef stellati Jean-Bruno Gosse Massimo Camia, che proporranno un menu con il Tartufo Bianco d’Alba studiato appositamente per l’occasione e servito in abbinamento a diverse etichette di Borgogna e Barolo. La cena è aperta a un numero limitato di partecipanti: i biglietti sono in vendita su fieradeltartufo.org.

Domenica 27 novembre gli ospiti francesi saranno invitati a partecipare come ospiti d’onore alla cerimonia del “305° Capitolo dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba”, che dedicherà il capitolo alla Borgogna, presso il Castello di Grinzane Cavour. Nel pomeriggio è in programma la visita ad alcune cantine del territorio.

Barolo en primeur: tutto pronto per la seconda edizione

Posted on: ottobre 29th, 2022 by Mario Ferrero

Torna Barolo en primeur con una grande novità: la partecipazione dei produttori riuniti sotto il nome del comune

Il 22 settembre 2022 il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani lancerà in collaborazione con Fondazione CRC la seconda edizione di Barolo en primeur: una gara di beneficenza a sostegno di progetti di utilità sociale, sia in Italia che all’estero, a cui saranno abbinate 15 barriques di Barolo, vendemmia 2021, mentre è ancora in affinamento. Novità di quest’anno è la partecipazione all’asta solidale dei produttori del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani: le cantine, unite sotto il nome del Comune di produzione, abbineranno all’asta 10 lotti comunali composti dalle loro più pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco, provenienti sempre dalla vendemmia 2021. 

Nel contesto scenografico del Castello di Grinzane Cavour, il prossimo 28 ottobre 2022, e in collegamento simultaneo con New York, dove sarà presente Antonio Galloni, il critico enologico di fama mondiale e CEO di
Vinous, avrà luogo la grande gara di beneficenza di Barolo en primeur, con l’obiettivo di sostenere soggetti e progetti nel campo del non-profit, condotto dalla casa d’aste Christie’s.

Quella del 2022 è la seconda edizione di Barolo en primeur; la prima, svoltasi a ottobre 2021, ha consentito di raccogliere oltre 660.000 euro, con cui sono stati finanziati 17 progetti benefici di livello nazionale e internazionale. Anche quest’anno il ricavato dell’asta delle 15 barriques sovvenzionerà progetti e iniziative di utilità sociale negli ambiti della salute, della ricerca, delle arti e della cultura, dell’inclusione sociale e della salvaguardia del patrimonio culturale. Tali progetti ed iniziative saranno selezionati, in parte, dalle Fondazioni prima dell’evento e, in parte, lasciati liberi, in maniera che gli aggiudicatori dei lotti possano scegliere l’ente e l’iniziativa benefica di loro gradimento. Il ricavato dei lotti comunali, invece, sarà devoluto interamente alla Scuola Enologica di Alba.

Il vino, contenuto nelle barriques, proviene dalla vinificazione delle uve raccolte nella vigna storica Gustava di Grinzane, prodotte e vinificate da Donato Lanati, enologo di fama internazionale. Quando il vino avrà completato l’invecchiamento, ovvero nel 2025, da ciascuna barrique saranno prodotte circa 300 bottiglie. Più di 70 sono invece le cantine coinvolte nell’iniziativa, che devolvono oltre 1200 bottiglie in vari formati. Le bottiglie saranno numerate e contrassegnate da un’etichetta realizzata da un artista di fama internazionale: un’inedita collezione che promuoverà il Barolo e il suo territorio a livello nazionale e internazionale, oltre al sostegno assicurato a favore di diversi progetti di utilità sociale in Piemonte, in Italia e nel mondo.

In questi giorni è stato chiuso il catalogo d’asta: sono 10 i lotti comunali e più di 75 cantine partecipanti, tra produttori di Barolo e Barbaresco.

SCARICA IL CATALOGO D'ASTA

La Strada del Barolo intende contribuire a definire un nuovo sviluppo del turismo sostenibile

Posted on: ottobre 26th, 2022 by Mario Ferrero

A seguito del dibattito che si è aperto nei giorni scorsi sulle pagine de La Stampa a proposito degli eventi organizzati in occasione della Fiera del Tartufo di Alba e sul futuro del turismo nelle Langhe, i rappresentanti della Strada del Barolo si sono confrontati, con l’obiettivo di mettere a punto una strategia condivisa per gestire il boom di turisti che ogni anno, in particolare nel periodo della Fiera del Tartufo, si riversano sulle nostre colline.

Il tema è molto sentito da tutti gli operatori associati alla Strada del Barolo, a cominciare dai ristoratori, che lamentano una tendenza di richieste “al ribasso” da parte dei consumatori, ma anche dai produttori di vino, che soprattutto durante i week-end si trovano sempre più spesso ad accogliere in cantina un pubblico poco preparato e soprattutto poco rispettoso, che scambia la cantina per un wine bar, dove fare un aperitivo, senza acquistare neanche una bottiglia di vino e magari pretendendo anche di non pagare la degustazione. Per non parlare di alcuni comuni, presi letteralmente d’assalto dai turisti, dove nei fine settimana ci sono auto ovunque e si vedono pic-nic improvvisati sulle panchine o nei parcheggi degli autobus!

Dal confronto è emersa innanzitutto la consapevolezza che ci troviamo in una fase molto delicata: dopo aver lavorato tanto per far conoscere a apprezzare questo territorio, adesso è arrivato il momento di gestire questo boom, senza puntare a un ulteriore aumento dei turisti (+16% di arrivi e +19% di presenze rispetto al 2019), ma cercando di veicolare un messaggio chiaro, che tenga conto dell’identità del territorio ma anche della sua fragilità, al fine di mantenere il posizionamento molto alto guadagnato negli anni, con un’attenzione crescente alla sostenibilità.

I rappresentanti della Strada del Barolo sono concordi nell’affermare che in questa fase occorre molto equilibrio: non si intende puntare esclusivamente a un turismo elitario, né demonizzare il folklore e le tradizioni che, se gestite con buon senso, contribuiscono a preservare l’autenticità di un territorio. L’obiettivo è quello di arrivare a proporre un’offerta diversificata, senza per questo sacrificare la qualità, e soprattutto sempre rivolta a un turista interessato e rispettoso.

A questo proposito gioca un ruolo fondamentale la capacità di sviluppare una vera cultura dell’accoglienza, per dare modo agli operatori di diventare essi stessi ambasciatori del territorio, con l’obiettivo di aiutare i consumatori realmente interessati a capire e ad approfondire e, viceversa, imparando a riconoscere i turisti “mordi e fuggi”, avendo quindi anche il coraggio di selezionare la propria clientela. Uno degli aspetti su cui maggiormente occorre investire è la formazione rivolta agli operatori, per aiutarli a comprendere e apprendere i meccanismi specifici dell’accoglienza.

Per dare forza a queste iniziative sarà molto importante riuscire a proporre azioni condivise: ecco perché la Strada del Barolo intende convocare al più presto gli operatori del territorio per discutere insieme una strategia comune per la politica del turismo sostenibile.

«Anche sulla base dei temi trattati durante la Global Conference on Wine Tourism, che si è tenuta proprio ad Alba dal 19 al 22 settembre 2022, – spiega il Direttore della Strada del Barolo Daniele Manzone – nei prossimi mesi lavoreremo a definire una sorta di decalogo che vorremmo far sottoscrivere a tutti i nostri associati, affinché si impegnino ad adottare pratiche realmente sostenibili e anche più accoglienti. D’altra parte non possiamo accettare che le persone vadano nelle cantine a fare aperitivo, rischiando di far perdere tempo ai produttori e facendo allontanare i turisti realmente interessati, quindi vorremmo che in questo decalogo fossero indicati anche i diritti e i doveri dei turisti, oltre a quelli degli operatori».

La Strada del Barolo ha organizzato le attività che hanno coinvolto le altre Strade del Vino italiane nei giorni della Global Conference on Wine Tourism 2022

Posted on: settembre 23rd, 2022 by Mario Ferrero

La città di Alba ha ospitato la 6a edizione della conferenza mondiale sull’enoturismo, promossa dall’agenzia delle Nazioni Unite “World Tourism Organization” (UNWTO)

Dal 19 al 22 settembre 2022 Alba e le Langhe si sono trasformate nella capitale mondiale dell’enoturismo, grazie alla 6a edizione della Global Conference on Wine Tourism, il più importante incontro internazionale dedicato all’enoturismo e organizzato dall’Organizzazione mondiale del turismo, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppare le politiche turistiche, con un approccio volto alla sostenibilità e a una fruizione responsabile dei territori.

Basandosi sull’impegno dell’UNWTO nel far progredire il turismo al centro dei piani di ripresa, questa conferenza annuale ha costituito un’opportunità unica per gli esperti di tutto il settore dell’enoturismo di lavorare insieme per trovare soluzioni concrete per ricostruire meglio e rendere il turismo un fattore abilitante del strada verso un futuro più sostenibile, inclusivo e resiliente per le comunità rurali.

Ulteriori informazioni sulla Conferenza disponibili sul sito: www.unwto.org/6-UNWTO-Global-Conference-Wine-Tourism.

 

1st International Wine Routes Conference

Negli stessi giorni la Strada del Barolo e grandi vini di Langa ha coordinato una serie di attività che hanno coinvolto le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia: degustazioni, cene, visite formative, scambi di esperienze, incontri e workshop. 

Al centro dei lavori la prima International Wine Routes Conference, organizzata dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa, in collaborazione con la Federazione Italiana delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori e con Iter Vitis – Itinerario Culturale della Vite e del Vino certificato dal Consiglio d’Europa, che si è tenuta lunedì 19 settembre 2022 presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba (sia in remoto che in presenza): “Il futuro delle Strade del Vino nel panorama dell’enoturismo internazionale”.

«Mai come in questo momento storico il connubio tra territorio e aziende rappresenta un valore aggiunto nella costruzione di un prodotto turistico – ha commentato Paolo Morbidoni, presidente della Federazione Italiana delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori – Questo vale ancora di più per prodotti come il vino, l’olio e tante altre eccellenze alimentari la cui produzione e tutte le attività collegate all’accoglienza contribuiscono in maniera determinante a mantenere vitali e produttivi territori rurali spesso marginali e di grande pregio ambientale. Come Federazione SVOS chiediamo innanzitutto alle istituzioni del nostro paese che venga riconosciuto e sostenuto sempre di più il ruolo fondamentale che svolgono partenariati pubblico privati come le “Strade”, con un approccio innovativo e con un principio inclusivo. Le “Strade del vino” sono un brand internazionalmente riconosciuto, in questa direzione vanno il protocollo che stipuleremo con Iter Vitis e l’interlocuzione avviata con UNWTO, ed in questa direzione va anche la volontà di dialogo con le tante strade del vino del mondo, con la volontà di condividere esperienze, buone pratiche e lavorare su progettualità comuni».

L’incontro sul futuro delle Strade del Vino nel panorama dell’enoturismo internazionale, patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Regione Piemonte, dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e dalla Federazione Strade del vino e dei sapori Piemonte, è stato un’occasione di confronto e scambio con gli interventi dei rappresentanti di diverse Strade del Vino di tutto il mondo che hanno condiviso le loro best practices.

Ad intervenire alla conferenza, moderata dal giornalista de La Stampa Roberto Fiori, sono stati:

  • Emanuele Bolla – Assessore Comune di Alba
  • Mariano Rabino – presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero
  • Lorenzo Olivero – presidente Strada del Barolo e grandi vini di Langa
  • Paolo Morbidoni – presidente Federazione italiana Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori
  • Emanuela Panke – presidente Iter Vitis Cultural Route of the Council of Europe
  • Roberta Garibaldi – Amministratore delegato 

«Si inaugura con l’International Wine Routes Conference, un percorso virtuoso con i primi tasselli del progetto dell’organizzazione internazionale di strade del vino” – ha commentato Roberta Garibaldi, amministratore delegato di ENIT. Una sfida che lancia l’Italia a livello internazionale per interconnettere territori, culture e risorse nell’ambito dell’enoturismo: dallo scambio delle pratiche alla promozione reciproca. Il mondo del vino è una delle espressioni più alte del Made in Italy. Scommette su qualità, innovazione e territorialità. Oggi il settore vitivinicolo ha davanti a sé gli orizzonti aperti dell’enoturismo».

«La Strada del Barolo ha sempre creduto molto nell’importanza della condivisione e nella capacità di “fare sistema”, a tutti livelli – spiega il presidente Lorenzo Olivero: dal piano locale, dove abbiamo investito molto per far sì che gli operatori del territorio fossero i nostri primi ambasciatori, fino al piano internazionale, tant’è che abbiamo sempre cercato di costruire partnership con altre aree vinicole di eccellenza. La prima Conferenza Internazionale delle Strade del Vino ha fornito molti spunti davvero significativi e ci ha confermato quanto la capacità di fare rete e di condividere le reciproche esperienze possa costituire un’occasione di crescita e di arricchimento per tutti».

Al termine dell’incontro è avvenuta la sottoscrizione del protocollo di intesa tra la Federazione Italiana delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori e Iter Vitis. Un protocollo che vuole essere il punto di partenza per l’attuazione di azioni comuni volte a promuovere a livello nazionale ed internazionale il patrimonio vitivinicolo italiano, come aspetto della cultura del territorio; difendere la biodiversità viticola, i vitigni autoctoni e antichi e le buone pratiche per rendere sempre più sostenibile la coltura della vite; implementare la ricerca interdisciplinare su questo patrimonio per favorire l’acquisizione e divulgazione di nuove conoscenze; favorire un turismo consapevole e sostenibile; mettere a confronto le esperienze; stimolare la nascita di iniziative volte alla salvaguardia del patrimonio viticolo.

«L’accordo con il Coordinamento delle Strade del Vino  ha commentato Emanuela Panke, presidente di Iter Vitis – rappresenta una grande opportunità per Iter Vitis per radicarsi sul territorio italiano lavorando con attori di grande esperienza e competenza da coinvolgere nelle attività già avviate con gli altri 24 Paesi membri della rete e nelle future iniziative. Iter Vitis si impegnerà a offrire visibilità ai territori vitivinicoli italiani sui mercati internazionali grazie ai suoi partner commerciali e a supportare le strade italiane nello scouting di partner per progetti di cooperazione. È inoltre importante fare fronte comune per le attività di lobbying nei confronti della UE mostrando come le Strade debbano diventare degli interlocutori da integrare nelle fasi della programmazione e attuazione di programmi di sviluppo rurale come il Leader».

Di seguito il programma completo delle attività:

Domenica 18 settembre 2022

  • Ore 19: accoglienza delle delegazioni delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia presso il Belvedere di La Morra
  • Ore 19.30: cena dell’amicizia presso UVE, La Morra (CN)

Lunedì 19 settembre 2022

  • Ore 10.30, 1st International Wine Routes Conference
  • Ore 13: pranzo presso La Crota, Roddi (CN)
  • Ore 15.30: direttivo della Federazione italiana Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori presso la cantina Diego Morra con, a seguire, visita e degustazione guidata
  • Per il resto del gruppo visita e degustazione da Marchesi di Barolo e a seguire visita al WiMu, Museo del Vino a Barolo (CN)
  • Ore 20: cena dell’amicizia presso Cà del Re, Verduno (CN)

Martedì 20 settembre 2022

  • Ore 15: visita e degustazione presso la cantina Sordo, Castiglione Falletto (CN)