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Etna e Barolo guardano insieme al futuro dei Fine Wines

Posted on: febbraio 6th, 2025 by Mario Ferrero

3-5 febbraio 2025: una delegazione di Strada del Barolo ed Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sarà ospite in Sicilia per tre giorni di confronto e dialogo tra tour, degustazioni e tavole rotonde

Dopo la trasferta di novembre scorso in territorio delle Langhe, onorando l’invito della Strada del Barolo e grandi vini di Langa e dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il Consorzio di Tutela dei Vini Etna DOC ospiterà a Catania e sull’Etna i colleghi “Barolisti”.

Tre giorni, dal 3 al 5 febbraio, durante i quali i produttori dialogheranno e si confronteranno tra tavole rotonde, degustazioni e tour sul territorio vulcanico. Le date scelte per questo gemellaggio sono state ispirate dal desiderio di consentire agli ospiti di entrare nell’atmosfera generata dalla nota Festa di Sant’Agata, patrona della Città di Catania, e di poter godere appieno della naturale bellezza di un’Etna innevata e ricca di storia e biodiversità.

Uno scambio, questo, che prelude a future occasioni di collaborazione e incroci di visione tra i due territori simbolo del sistema vitivinicolo nazionale.

Primo appuntamento lunedì 3 febbraio alle 16.00 presso il Sal di Catania, in via indaco 23, con la tavola rotondaIl futuro dei Fine Wines”, un incontro riservato agli addetti ai lavori, produttori e giornalisti, per approfondire i temi che riguardano lo stato di salute attuale del mondo del vino, affrontando un ragionamento comune ai due territori sul futuro dei “Fine Wines” di cui entrambi sono testimonial e nota espressione della vitivinicoltura italiana.

La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Michela Giuffrida e presieduta dagli esponenti delle due denominazioni, che si confronteranno con intuito e analisi necessarie, in un momento di congiuntura in cui emergono criticità per la diminuzione del consumo di vini. Al centro del dibattito non solo la perdita del potere d’acquisto del consumatore, in particolare dei giovani, e la recente politica europea con trend ostili al mondo del vino, ma anche un focus sull’avvento dei vini dealcolati e “low-alcol” e il timore di subire le limitazioni imposte dal nuovo codice della strada e i dazi dal mercato statunitense.

Un momento di consapevolezza che vuole sottolineare l’oggettiva qualità, la capacità di suscitare emozioni e curiosità e la sostenibilità economica, ambientale e sociale del vino, nonché la sua importanza nell’economia circolare della nostra Nazione.

Progetto europeo SCALA

Posted on: febbraio 4th, 2025 by Mario Ferrero

 

La Strada del Barolo e grandi vini di Langa è capofila del progetto europeo SCALA – Strategie Coprogettate per l’Adattamento e la Lotta al Cambiamento Ambientale, finanziato nell’ambito del programma Interreg ALCOTRA e sviluppato in collaborazione con il partner francese Agora Guiers.

Il progetto, della durata di 18 mesi, si propone di affrontare le sfide ambientali e climatiche attraverso un approccio innovativo basato sulla progettazione partecipata, un metodo che valorizza il dialogo e la costruzione collettiva di soluzioni, dove ogni cittadino può contribuire con le proprie idee e prospettive.
Le attività del progetto coinvolgeranno tre gruppi target principali: 1) Studenti, con un programma di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, favorendo la partecipazione attiva nelle strategie di sostenibilità; 2) Operatori agricoli, affrontando il tema della sfida al cambiamento climatico e l’impatto sulle pratiche agricole; 3) Operatori turistici, con cui si rifletterà su un modello di turismo responsabile e l’adozione di pratiche di gestione sostenibile.

SCALA si sviluppa attraverso quattro azioni principali, finalizzate a costruire strategie concrete per l’adattamento ai cambiamenti climatici:

  • La mappatura delle tematiche ambientali e degli stakeholder, per identificare le realtà più rilevanti e comprendere le dinamiche di impatto reciproco sui cambiamenti climatici.
  • Un’analisi delle buone pratiche di sostenibilità ambientale nei territori transfrontalieri, che servirà come base per elaborare un manifesto dedicato.
  • Un percorso di coprogettazione basato sulla metodologia del co-design, coinvolgendo i due territori per sviluppare soluzioni condivise e rispondenti alle necessità comuni.
  • La scrittura collettiva di un manifesto, frutto del confronto tra i rappresentanti degli stakeholder, per promuovere una gestione strategica e sostenibile dei territori rurali transfrontalieri.

Il progetto prevede, inoltre, la promozione di un concorso e la creazione di materiali di comunicazione, coinvolgendo attivamente le scuole per stimolare l’interesse e la partecipazione degli studenti alla vita culturale e sociale dei territori.

Il progetto rappresenta un’opportunità unica per Strada del Barolo e per il territorio, posizionandosi come un progetto pilota che combina innovazione, partecipazione e sostenibilità. L’iniziativa non solo aiuterà a costruire soluzioni concrete per l’adattamento ai cambiamenti climatici, ma offrirà anche nuove possibilità di crescita e collaborazione per le realtà locali.


Le Projet SCALA

La Strada del Barolo e grandi vini di Langa est chef de file du projet européen SCALA – Stratégies Co-conçues pour l’Adaptation et la Lutte contre le Changement Environnemental, financé dans le cadre du programme Interreg ALCOTRA et développé en collaboration avec le partenaire français Agora Guiers.

Le projet, d’une durée de 18 mois, vise à relever les défis environnementaux et climatiques à travers une approche innovante basée sur la conception participative, une méthode qui valorise le dialogue et la construction collective de solutions, où chaque citoyen peut contribuer avec ses propres idées et perspectives. Les activités du projet impliqueront trois groupes cibles principaux: 1) Étudiants, avec un programme de sensibilisation aux questions environnementales, favorisant la participation active aux stratégies de durabilité; 2) Opérateurs agricoles, abordant le défi du changement climatique et son impact sur les pratiques agricoles; 3) Opérateurs touristiques, avec lesquels on réfléchira à un modèle de tourisme responsable et à l’adoption de pratiques de gestion durable.

SCALA se développe à travers quatre actions principales, visant à construire des stratégies concrètes pour l’adaptation aux changements climatiques:

  • La cartographie des thématiques environnementales et des parties prenantes, pour identifier les réalités les plus pertinentes et comprendre les dynamiques d’impact réciproque sur les changements climatiques.
  • Une analyse des bonnes pratiques de durabilité environnementale dans les territoires transfrontaliers, qui servira de base pour élaborer un manifeste dédié.
  • Un parcours de co-conception basé sur la méthodologie du co-design, impliquant les deux territoires pour développer des solutions partagées et répondant aux besoins communs.
  • La rédaction collective d’un manifeste, fruit de l’échange entre les représentants des parties prenantes, pour promouvoir une gestion stratégique et durable des territoires ruraux transfrontaliers.

Le projet prévoit également la promotion d’un concours et la création de matériels de communication, impliquant activement les écoles pour stimuler l’intérêt et la participation des étudiants à la vie culturelle et sociale des territoires.

Le projet représente une opportunité unique pour Strada del Barolo et pour le territoire, se positionnant comme un projet pilote qui combine innovation, participation et durabilité. L’initiative aidera non seulement à construire des solutions concrètes pour l’adaptation aux changements climatiques, mais offrira également de nouvelles possibilités de croissance et de collaboration pour les réalités locales. 

 

 

Avviso chiusura uffici

Posted on: gennaio 7th, 2025 by Mario Ferrero

I nostri uffici resteranno chiusi da martedì 24 dicembre 2024 a mercoledì 1 gennaio 2025 compresi.

Auguriamo a tutti i soci e gli amici di tutto il mondo un felice Natale e un grande augurio di serenità per il 2025! 

Bianco, Rosso, Rosa: fare rete sulle orme di Fausto Coppi

Posted on: dicembre 17th, 2024 by Mario Ferrero

In continuità con il percorso avviato a settembre 2023 con il seminario “L’isola dei grandi bianchi piemontesi”, Terre Derthona – Strada del Vino dei Colli Tortonesi, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e il Consorzio Tutela del Gavi, propone una seconda tavola rotonda, organizzata dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa, con il supporto della Strada del Riso Piemontese di Qualità.

L’incontro si svolgerà lunedì 16 dicembre 2024, alle ore 17.30 (accrediti a partire dalle 17.00) a Borghetto di Borbera (AL), presso il Centro Docup (entrata da via Roma 191), ed è aperto ad aziende vinicole, produttori agroalimentari, operatori turistici e a tutti gli interessati.

La tavola rotonda vuole essere un momento di confronto per gli operatori del territorio, con l’obiettivo di creare sinergie e riflettere sull’identità dell’area del Gavi e dei Colli Tortonesi in quanto destinazioni turistiche. L’incontro mira a promuovere una consapevolezza condivisa dell’importanza di valorizzare le peculiarità distintive di ciascun territorio, unendoli sotto un’unica visione: quella di “Isola dei grandi bianchi piemontesi”.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali di Giovanni Moro, vicesindaco di Borghetto di Borbera, Gian Paolo Repetto, presidente del Consorzio Tutela Vini dei Colli Tortonesi, Maurizio Montobbio, presidente del Consorzio Tutela del Gavi, ed Emanuele Sansone, Direttore Generale BU Italia di Guala Closures. Successivamente, moderato dal giornalista Marco Gotta, l’incontro vedrà gli interventi di Daniele Manzone, Direttore della Strada del Barolo, Donatella Cinelli Colombini, produttrice e figura di spicco dell’enoturismo italiano (in collegamento da remoto), Walter Massa, presidente di Terre Derthona, e Massimo Biloni, presidente della Strada del Riso Piemontese di Qualità.

Il seminario è aperto a tutte le aziende vinicole, agli albergatori e agli operatori interessati: accesso libero, fino ad esaurimento posti.

 

ISCRIVITI ALLA TAVOLA ROTONDA

 

 

Le Wine Tasting Experience® alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba

Posted on: dicembre 6th, 2024 by Mario Ferrero

Da sabato 12 ottobre a domenica 8 dicembre 2024 le degustazioni guidate della Strada del Barolo saranno inserite come ogni anno nel calendario della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: i migliori esperti del territorio raccontano i grandi vini delle Langhe!

La Wine Tasting Experience®, originale formula di degustazione ideata dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa e divenuta negli anni un evento irrinunciabile per centinaia di wine-lovers in visita nelle Langhe, farà parte come di consueto del programma ufficiale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che, giunta alla sua novantaquattresima edizione, propone un programma di nove settimane di eventi e iniziative.

Le Wine Tasting Experience® si terranno tutti i sabati (in inglese) e tutte le domeniche (in italiano) dal 12 ottobre all’8 dicembre 2024 alle 16.30 nella sala degustazione del Consorzio Albeisa, in via Generale Govone 4, ad Alba.

“Il gusto del territorio”, “I Cru del Barolo” e “I volti del Nebbiolo” sono i temi che si alterneranno per tutta la durata della Fiera. “Il gusto del territorio” è un percorso introduttivo tra le produzioni più caratteristiche del Piemonte, con la degustazione di quattro differenti tipologie di vino; “I Cru del Barolo” è un viaggio virtuale attraverso le menzioni geografiche del Barolo, scandito dalla degustazione di tre diverse etichette; mentre “I volti del Nebbiolo” proporrà il confronto fra Barolo, Barbaresco e Nebbiolo, spiegando le diverse espressioni del vitigno Nebbiolo.

La durata delle degustazioni è di circa un’ora e i biglietti potranno essere acquistati in prevendita online al costo di 35,00 € a persona, comprensivi di materiale didattico.

ACQUISTA BIGLIETTI ONLINE

 

La formula della Wine Tasting Experience®

Sull’esempio delle Ecole Du Vin francesi, gli appuntamenti vanno oltre la tradizionale degustazione in cantina, classica tappa di ogni enoturista, soprattutto per la possibilità di confrontare etichette di produttori diversi in un unico appuntamento, guidati da esperti del territorio in grado di illustrare ogni segreto dei vini e pronti a soddisfare tutte le curiosità. I docenti sono infatti produttori, enologi o sommelier d’esperienza, ciascuno con il suo personale punto di vista, dal valore dei profumi in un calice di vino agli abbinamenti fra vino e cibo, fino alle caratteristiche dei vini in rapporto al terroir.

Domande dal pubblico, approfondimenti, consigli sulla degustazione, vini di produttori sempre diversi: tutti questi elementi rendono le Wine Tasting Experience® un modo nuovo per avvicinarsi alla conoscenza dei vini, oltre a rappresentare un’occasione unica per approfondire i dettagli della produzione vinicola di Langhe e Roero. Per rendere sempre più esperienziali le Wine Tasting Experience® e coinvolgere direttamente i partecipanti, i docenti utilizzeranno video di supporto, ricchi di infografiche e mappe interattive.

CALENDARIO:

  • Saturday 12th October 2024, 4.30 P.M.: The taste of the hills (guided tasting in English)
  • Domenica 13 ottobre 2024, ore 16.30: Il gusto del territorio (degustazione guidata in italiano)
  • Saturday 19th October 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
  • Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.30: I cru del Barolo (degustazione guidata in italiano)
  • Saturday 26th October 2024, 4.30 P.M.: The many faces of Nebbiolo (guided tasting in English)
  • Domenica 27 ottobre 2024, ore 16.30: I volti del Nebbiolo (degustazione guidata in italiano)
  • Friday 1st November 2024, 4.30 P.M.: The taste of the hills (guided tasting in English)
  • Saturday 2nd November 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
  • Domenica 3 novembre 2024, ore 16.30: I cru del Barolo (degustazione guidata in italiano)
  • Saturday 9th November 2024, 4.30 P.M.: The many faces of Nebbiolo (guided tasting in English)
  • Domenica 10 novembre 2024, ore 16.30: I volti del Nebbiolo (degustazione guidata in italiano)
  • Saturday 16th November 2024, 4.30 P.M.: The taste of the hills (guided tasting in English)
  • Domenica 17 novembre 2024, ore 16.30: Il gusto del territorio (degustazione guidata in italiano)
  • Saturday 23rd November 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
  • Domenica 24 novembre 2024, ore 16.30: I cru del Barolo (degustazione guidata in italiano)
  • Saturday 30th November 2024, 4.30 P.M.: The crus of Barolo (guided tasting in English)
  • Domenica 1 dicembre 2024, ore 16.30: I volti del Nebbiolo (degustazione guidata in italiano)
  • Saturday 7th December 2024, 4.30 P.M.: The many faces of Nebbiolo (guided tasting in English)
  • Domenica 8 dicembre 2024, ore 16.30: I volti del Nebbiolo (degustazione guidata in italiano)

ACQUISTA BIGLIETTI ONLINE

 

Per info e prenotazioni:
eventi@stradadelbarolo.it
www.winetastingexperience.it

Consegnati altri due premi di laurea in memoria di Mauro Daniele

Posted on: novembre 27th, 2024 by Mario Ferrero

Mercoledì 27 novembre 2024, presso la sede dell’Ampelion ad Alba, in occasione della sessione invernale delle lauree del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia, sono stati assegnati altri due premi di laurea del valore di € 500.00 alla memoria di Mauro Daniele, dopo i primi due assegnati a luglio 2023.

I due studenti giudicati più meritevoli dalla commissione appositamente costituita sono stati la Dr.ssa Sofia Pecchenino, che ha presentato una relazione finale dal titolo “I vini orange – orange wines”, e il Dr. Alberto Pinto, con la relazione finale intitolata “Confusione sessuale vibrazionale per la gestione di scaphoideus titanus”.

Ricordiamo che il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino si è impegnato a istituire per 4 anni due premi di studio del valore di € 500.00 alla memoria di Mauro Daniele: tali premi vengono assegnati in seguito al giudizio insindacabile di un’apposita commissione, composta dai professori Vincenzo Gerbi, Silvia Guidoni e Luca Rolle in rappresentanza del DISAFA- Università di Torino, da Savio Daniele in rappresentanza dell’azienda Agricola Le Strette e della famiglia Daniele e da Lorenzo Olivero, Presidente della Strada del Barolo e grandi vini di Langa.

L’iniziativa “Un Barolo PERMAURO” è stata promossa in ricordo di Mauro Daniele, enologo, contitolare dell’azienda agricola Le Strette e vice-presidente della Strada del Barolo, scomparso a luglio del 2021: la vendita di una selezione limitata di bottiglie di Barolo DOCG Bergera Pezzole 2017 con etichetta dedicata “Permauro” ha consentito la costituzione di un fondo netto di 5.500,00 €, dei quali 4.000,00 € sono stati destinati all’istituzione di una serie di premi per i laureati e le laureate meritevoli del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di Torino, mentre i restanti 1.500,00 € saranno destinati al Comune di Novello per la realizzazione di un progetto di valorizzazione del territorio, da definire in collaborazione con il Comune stesso.

Il vino prescelto per questa iniziativa è stato vinificato dall’Azienda Agricola Le Strette nell’anno del ventennale. La cantina fu fondata, infatti, nel 1997 dai fratelli Mauro e Savio Daniele, che tanto hanno creduto in questo territorio e nelle potenzialità del comune di Novello, investendo tempo, energie e tanta passione per la sua valorizzazione, sia attraverso i vini ottenuti dai vitigni autoctoni più blasonati come il Nebbiolo, sia credendo nella pionieristica riscoperta di quelli più antichi e rari, come la Nas-cëtta del comune di Novello.

La famiglia Daniele ringrazia quanti hanno contribuito a raccogliere questa somma che consentirà di ricordare l’impegno e la passione di Mauro Daniele per la terra di Langa attraverso un lascito concreto e tangibile.

 

 

 

 

La Strada del Barolo alla Monza Wine Experience

Posted on: novembre 18th, 2024 by Mario Ferrero

16 e 17 novembre: le etichette della Strada del Barolo in degustazione nella sesta edizione del prestigioso evento dedicato al vino nella città di Monza

La Strada del Barolo e grandi vini di Langa parteciperà alla sesta edizione della Monza Wine Experience, in programma dal 15 al 17 novembre 2024 a Monza, con tre attività principali. 

Sabato 16 novembre 2024, alcuni vini delle cantine associate alla Strada del Barolo saranno protagonisti della Master Class condotta da Aldo Fiordelli, sommelier e giornalista professionista, membro del comitato di direzione della Guida de L’Espresso e collaboratore di Decanter e Civiltà del bere.

Domenica 17 novembre 2024, nelle prestigiose Sale della Villa Reale, avrà luogo l’evento “L’Eccellenza in Villa”, un walk around tasting unico nel suo genere, che offrirà una selezione di oltre 50 tra i più rari e pregiati vini italiani, spaziando dalla Val d’Aosta alla Sicilia.

Il terzo appuntamento, sempre domenica 17 novembre, è la Cena Pluristellata presso l’Hotel de la Ville, un’esperienza gastronomica esclusiva con la partecipazione di chef stellati di fama internazionale. La serata offrirà ai partecipanti l’opportunità di degustare piatti d’eccellenza abbinati a vini selezionati della Strada del Barolo, creando un connubio perfetto tra alta cucina e grandi vini italiani.

 

Etna & Barolo: istituzioni e produttori siciliani ospiti nelle Langhe in occasione della Fiera del Tartufo

Posted on: novembre 18th, 2024 by Mario Ferrero

15-17 novembre 2024 – tre giorni di iniziative congiunte per una delegazione di produttori e rappresentanti istituzionali del Consorzio Tutela dei Vini Etna Doc ospiti in Langa

In occasione della 94a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Strada del Barolo e grandi vini di Langa ed Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Barolo & Castle Foundation ed Enoteca Regionale del Barolo, promuovono uno scambio culturale con un territorio vitivinicolo di grande fascino: dal 15 al 17 novembre 2024 una delegazione di istituzioni e viticoltori del Consorzio Tutela dei Vini Etna Doc sarà ospite nelle Langhe per prendere parte a una serie di attività di alto livello, con l’obiettivo di avviare una collaborazione con un territorio che sta attraversando una fase di grande ascesa, grazie ai suoi vini – sempre più ricercati e apprezzati dalla critica enologica – e al suo enorme potenziale turistico.

«Negli ultimi tre anni abbiamo avviato importanti collaborazioni con le regioni vitivinicole francesi della Champagne e della Borgogna e con Sonoma e Napa Valley, due delle più importanti aree di produzione di vino della California – spiega il Direttore della Strada del Barolo Daniele Manzone – e quest’anno abbiamo deciso di proporre un’iniziativa analoga, sempre insieme all’Ente Fiera del Tartufo, invitando una delegazione di produttori e istituzioni dell’Etna Doc, un territorio che si è messo in luce negli ultimi anni, attirando l’attenzione dei critici e degli intenditori di tutto il mondo e attraendo anche molti produttori, giunti da fuori regione per investire sui vigneti di suolo vulcanico. Questa operazione rientra pienamente nello spirito della nostra associazione, che è quello di creare conoscenza, relazione e amicizia con altri territori, con i quali condividiamo gli stessi valori dell’eccellenza. I produttori di Barolo sono interessati in particolare a stabilire relazioni e condividere esperienze con altri produttori, noi, come associazione per la promozione del territorio, miriamo a creare rapporti fra enti e istituzioni e auspichiamo quindi l’inizio di una collaborazione fattiva sia in campo enologico, sia in campo enoturistico di alto livello, confrontandoci con partner nazionali e internazionali su come promuovere il vino in modo intelligente e come attrarre in modo innovativo ed esperienziale i turisti».

La delegazione siciliana sarà guida da Seby Costanzo, Vicedirettore del Consorzio Tutela dei Vini Etna Doc e titolare dell’azienda vinicola Cantine di Nessuno, e includerà Gina Russo, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna e titolare delle Cantine RussoFrancesco Ferreri, Consigliere delegato attività di incoming per Donnafugata e Presidente Coldiretti Sicilia, Alberto Aiello Graci, titolare della rinomata cantina Graci e socio insieme alla famiglia Gaja dell’azienda vinicola IDDA, Marco Nicolosi, Enologo e Direttore della Produzione presso l’azienda storica Barone di Villagrande, e Claudio Di Maria, Head Sommelier presso l’azienda vinicola Murgo, recentemente premiato come miglior sommelier di Sicilia dall’Associazione Italiana Sommelier.

Venerdì 15 novembre, al loro arrivo, gli ospiti verranno accolti dai rappresentanti della Strada del Barolo e dell’Ente Fiera del Tartufo presso il Castello di Roddi per un brindisi di benvenuto con un calice di Alta Langa Docg. A seguire è in programma una sessione di cerca del tartufo con il cane. Nel pomeriggio la delegazione prenderà parte a una presentazione dell’area vitivinicola delle Langhe, seguita da una degustazione di Barolo presso l’Enoteca Regionale del Barolo. Alle 17.00 è prevista una degustazione guidata con introduzione ai vini dell’Etna a cura del Consorzio Tutela dei Vini Etna Doc e dei viticoltori dell’Etna. In serata è prevista una cena dell’amicizia presso il ristorante Tota Virginia, con i rappresentanti dell’Etna Doc e un gruppo di produttori di Barolo che presenteranno i loro vini in abbinamento alle varie portate.

Sabato 16 novembre, dopo l’accoglienza della delegazione presso il Municipio di Alba, nel Tempio dell’Enoturista, presso il WiMu – Museo del Vino a Barolo, è in programma il convegno-tavola rotonda Il Turismo Enogastronomico dalle Langhe all’Etna condivisione di esperienze, evoluzione della domanda e strategie di posizionamento in due territori di alto livello”, moderato da Daniele Manzone, Direttore della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, nel quale interverranno: Bruno Bertero, Direttore Generale Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Stefano Mosca, Direttore Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Francesca Garbaccio, Consigliera di Amministrazione Strada del Barolo e grandi vini di Langa, Francesco Ferreri, Consigliere delegato attività di incoming Donnafugata e Presidente Coldiretti Sicilia, Gina Russo, Presidente Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna.

ISCRIVITI AL CONVEGNO

Nel primo pomeriggio di sabato la delegazione dell’Etna visiterà il Mercato Mondiale del Tartufo e alle 16.30, sempre nel “Tempio dell’Enoturista”, presso il WiMu – Museo del Vino a Barolo, si terrà la Masterclass Etna & Barolo: elogio del tempo e di chi lo rispetta”, condotta da Sandro Minella e da Claudio Di Maria, con degustazione guidata di 8 vini:

  • Barone di Villagrande – Etna Bianco DOC Superiore 2021
  • Cantine di Nessuno – Etna Bianco DOC “Milice” 2018
  • Graci – Etna Rosso DOC “Arcurìa Sopra il Pozzo” 2017
  • Cantine Russo – Etna Rosso DOC “Rampante” 2014
  • Giovanni Rosso – Barolo DOCG Cerretta 2019
  • La Biòca – Barolo DOCG Ravera 2016
  • Fratelli Alessandria – Barolo DOCG Monvigliero 2015
  • Giacomo Borgogno e Figli – Barolo DOCG Cannubi Riserva 2011

I biglietti per la Masterclass sono in vendita sul sito fieradeltartufo.org.

BIGLIETTI MASTERCLASS

In serata si terrà una Cena di Gala Etna & Barolo, presso le pertinenze del Castello di Roddi, a cura dello chef stellato Fabio Ingallinera del ristorante Il Nazionale di Vernante (CN), che proporrà un menu con il Tartufo Bianco d’Alba studiato appositamente per l’occasione e servito in abbinamento a diverse etichette di Barolo Docg ed Etna Doc: i biglietti sono in vendita sul sito fieradeltartufo.org.

BIGLIETTI CENA DI GALA

Domenica 17 novembre gli ospiti siciliani saranno guidati in un Tour dei Cru del Barolo e visiteranno alcune cantine associate alla Strada del Barolo.

 

In collaborazione con:

 

“Mia unica collina”

Posted on: settembre 22nd, 2024 by Mario Ferrero

La Morra ricorda Claudia Ferraresi in un convegno sabato 21 settembre e con una mostra dei suoi dipinti esposti dal 20 al 29 settembre 2024

A dieci anni dalla scomparsa, sabato 21 settembre 2024 La Morra ricorda Claudia Ferraresi, critica d’arte, pittrice, donna di cultura e del vino, infaticabile testimonial per oltre quarant’anni del territorio di Langa e Roero nel mondo, dell’enogastronomia piemontese e della cultura del cibo in senso universale.

Alle 18.00, nella chiesa di San Sebastiano, il Comune insieme alla famiglia Locatelli, la cantina Rocche Costamagna, l’associazione La Morra Eventi e Turismo, la Biblioteca Civica Don Rubino, il Club UNESCO e l’Associazione Agorà, presentano l’evento “Mia unica collina”, un convegno per ricordare la figura di una donna straordinaria, eclettica e versatile, che ha saputo portare il nome e l’immagine di La Morra nel mondo della cultura nazionale e internazionale molto prima dell’affermazione mondiale del brand Langhe.

A ricordare Claudia saranno le testimonianze delle persone che l’hanno conosciuta e apprezzata e che, con lei, hanno condiviso il grande amore per la magica terra di Langa.

A fare da sfondo al racconto, la mostra dei dipinti di Claudia Ferraresi dedicati alle colline, immagini e documenti tratti dall’archivio di famiglia che apre i battenti venerdì 20 settembre 2024 e resterà aperta fino a domenica 29 settembre 2024.

“MIA UNICA COLLINA”
CHIESA DI SAN SEBASTIANO: via Umberto 22/30, La Morra (CN)
MOSTRA: dal 20 al 29 settembre 2024, orari 10.00-13.00 / 15.00-18.00
CONVEGNO: SABATO 21 SETTEMBRE ORE 18.00
UFFICIO STAMPA: La Morra Eventi e Turismo – Tel. +39 0173 209664 – email: info@lamorraturismo.it

Come contribuire ad uno sviluppo sostenibile per le Langhe?

Posted on: settembre 20th, 2024 by Mario Ferrero

A seguito della crescita del turismo avvenuta negli ultimi anni, il Consiglio di Amministrazione della Strada del Barolo e grandi vini di Langa ha avviato un confronto al suo interno, con l’obiettivo di mettere a punto una strategia condivisa per contribuire a uno sviluppo sostenibile per il territorio e per gestire al meglio l’ingente flusso di visitatori che ogni anno, in particolare nel periodo autunnale, vengono accolti nelle nostre colline. Ecco di seguito un riassunto di quanto emerso durante questi confronti.

  • PREMESSA: le Langhe sono diventate un territorio leader nel mondo per l’enoturismo, con flussi molto considerevoli e con notevoli ricadute positive (+10% di posti letto negli ultimi 10 anni, di cui in buona parte in B&B diffusi sul territorio) e inoltre con ulteriori prospettive di crescita. È importante rilevare che flussi di turisti sono di diversa tipologia: gli estremi sono rappresentati da un lato dai turisti di alto e altissimo livello, preparati, interessati e con un’alta propensione alla spesa, e dall’altro lato dai turisti “mordi e fuggi”, spesso poco consapevoli e poco informati, che quindi arrivano con aspettative diverse da ciò che in realtà troveranno sul territorio e in alcuni casi anche poco rispettosi. Occorre infine tenere presente che il nostro è un territorio fragile e piccolo, in cui il turismo non può crescere a dismisura e che quindi va gestito con un’attenzione crescente alla sostenibilità, dobbiamo porci un limite, soprattutto nel rispetto del benessere dei residenti (elemento che pensiamo sia fondamentale). Del resto crediamo sia evidente a tutti che in alcune domeniche di Fiera del Tartufo e in alcuni comuni i flussi turistici sono diventati insostenibili rispetto all’immagine e alla qualità dei servizi che intendiamo offrire.
  • Il Consiglio di Amministrazione della Strada del Barolo ha discusso molto di questi temi, ovvero se siamo e in che misura già in una situazione di “overtourism” (che vuol dire una quantità di flussi turistici che crea anche danni oltre ai benefici, tra cui danni ambientali, banalizzazione del prodotto, peggioramento del livello di servizi e della qualità dell’accoglienza). Ci siamo altresì chiesti quale sviluppo turistico vogliamo e come correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Va precisato che la nostra associazione rappresenta aziende produttrici di Barolo e operatori orientati a un turismo di alto livello. Si capirà dunque perché per noi è un tema molto sentito e le ragioni per cui siamo allarmati dalla situazione.
  • TEMA: dopo aver lavorato tanto per far conoscere e apprezzare questo territorio, e quindi aumentarne i flussi turistici, adesso secondo noi è arrivato il momento di gestire il boom, senza puntare a un ulteriore sostanziale aumento dei turisti (+13% di arrivi e +18% di presenze rispetto al 2019, migliore anno di sempre) e anzi frenare l’aumento incontrollato dei flussi
  • OBIETTIVO: Pur avendo chiaro che alcune dinamiche sfuggono ai poteri del sistema turistico locale (oramai circa un turista su due pernotta nelle strutture con affitti brevi), l’obiettivo degli attori del sistema deve essere mantenere e anzi rafforzare l’immagine e il posizionamento del nostro territorio come un territorio magnifico e anche un po’ esclusivo. Per riuscirci riteniamo opportuno limitare l’aumento dei flussi nei mesi autunnali, cercare di aumentare il numero di “turisti qualificati”, scoraggiando al contempo l’arrivo di turisti “poco qualificati”. Questo non significa voler puntare esclusivamente a un turismo elitario, né demonizzare il folklore e le tradizioni che, se gestite con buon senso, contribuiscono a preservare l’autenticità di un territorio: l’obiettivo è quello di arrivare a proporre un’offerta diversificata, senza per questo sacrificare la qualità, e soprattutto sempre rivolta a un turista interessato e rispettoso.
  • STRATEGIA: partendo dal presupposto che il posizionamento dipende anche da come si comunica un territorio, è fondamentale che tutti gli attori del territorio “parlino la stessa lingua” e siano allineati su una strategia di sviluppo condivisa, pur considerando che ogni tipo di attività (cantine, ristoratori, albergatori, commercianti, ente fiera ecc.) ha caratteristiche e di conseguenza esigenze diverse.

Come associazione Strada del Barolo e grandi vini di Langa sentiamo forte il diritto/dovere di affrontare e provare a risolvere questo tema così fondamentale per il nostro futuro, coinvolgendo anche gli altri attori del sistema. Da inizio 2023 abbiamo dunque organizzato diversi incontri e istituito un tavolo di coordinamento che coinvolge tutti i principali enti preposti allo sviluppo turistico del territorio. Ogni incontro è stato molto approfondito ed è servito sia a conoscere le esigenze e problematicità dei diversi enti sia a dibattere in modo costruttivo le diverse tematiche.

Una delle questioni su cui il tavolo di coordinamento si sta interrogando è “dove vogliamo posizionarci”, sapendo che non possiamo accontentare tutti, che tipo di sviluppo turistico vogliamo? Che tipo di turisti vogliamo? Come porci il problema della sostenibilità dei flussi turistici (focus dell’ultima Global Conference on Wine Tourism) e come concretizzarlo?

Tra le prime soluzioni individuate dal tavolo di coordinamento segnaliamo:

  1. Distribuire meglio i flussi durante tutto l’arco dell’anno, offrendo opportunità di visitare altre zone del territorio oggi non interessate dal boom di turisti (es. Alta Langa).
  2. Migliorare la comunicazione della destinazione, veicolando un messaggio chiaro, che tenga conto dell’identità del territorio ma anche della sua fragilità.
  3. Gestire una mobilità più sostenibile (es. progetto Ecolog per spostare il traffico pesante, potenziare il trasporto pubblico locale e promuovere servizi di car sharing (una sorta di “Uber” per i turisti).
  4. Garantire la connessione a Internet su tutto il territorio anche allo scopo di pianificare meglio la mobilità.
  5. Maggiore coordinamento fra gestori di hotel, ristoranti, negozi ecc. al fine di garantire sempre un minimo di servizi anche in bassa stagione (es. iniziativa dell’ACA “Aperti per ferie”).
  6. Mettere residenti e operatori al centro della programmazione del territorio e coinvolgerli nelle decisioni strategiche.
  7. Incoraggiare i turisti a prolungare la loro permanenza andando alla scoperta dei luoghi meno conosciuti.
  8. Scoraggiare i gruppi grandi e low budget non adatti al territorio.
  • Segnaliamo inoltre che, grazie agli incontri, abbiamo elaborato due documenti che mettiamo a disposizione degli interessati:
    1. Uno che contiene le buone pratiche dell’enoturista, che riteniamo debbano essere rispettate sia da parte dei turisti, sia da parte dei nostri soci.
    2. Uno dedicato alle buone pratiche per l’organizzazione degli eventi che intendono contribuire alla promozione turistica e al posizionamento corretto del territorio di Langhe e Roero.
  • Infine una nota strategica e ottimistica: una grande virtù di questo territorio è sempre stata quella di ragionare in termini di sistema e dunque siamo certi che anche in questo caso, con il contributo di tutti gli attori, sapremo affrontare in modo virtuoso il tema, non certo banale, della sostenibilità turistica, convinti come anni fa recitava una campagna sull’accoglienza turistica che il turismo è un “affare” di tutti.

BUONE PRATICHE DELL’ENOTURISTA DELLA STRADA DEL BAROLO

Tenendo conto di tutte queste premesse, la Strada del Barolo propone di raccogliere e diffondere una serie di buone pratiche ovvero di consigli per il “buon enoturista”. Eccolo:

  1. Le cantine nella nostra zona sono quasi esclusivamente a conduzione familiare e sono luoghi dove si produce e invecchiano i vini.
  2. La cantina è un luogo di produzione, non di intrattenimento, quindi è indispensabile prenotare le degustazioni, rispettare gli orari concordati, oltre ad avere chiaro che non è il luogo idoneo per fare pranzi, aperitivi, feste di compleanno, feste di matrimonio ecc.
  3. Sia nelle cantine che nei ristoranti è indispensabile prenotare le degustazione e rispettare gli orari concordati.
  4. Nei ristoranti è opportuno che gli avventori consumino tutti almeno un piatto a testa: soprattutto in periodi di alta stagione non è consentito dividere i piatti.
  5. Occorre tenere presente che sul territorio esistono esercizi differenti, che propongono servizi differenti: per il ristorante, in periodi di grande affluenza, è ovviamente un problema ritrovarsi a servire una sorta di “aperitivo” se invece è organizzato per proporre un menu, mentre il bar/vineria è proprio specializzato in questo tipo di servizio. Il ristorante non va scambiato per un bar, e viceversa: chi gradisce un tagliere, un piatto solo da condividere e non un pasto più impegnativo, è invitato a ricercare quei locali che propongono anche questo servizio. Si potrebbe pensare di chiedere ai ristoratori di essere espliciti a tal riguardo, già sul sito o nei cartelli informativi esposti fuori, in modo da aiutare i turisti ad orientarsi meglio.

BUONE PRATICHE PER L’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI CHE INTENDONO CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE TURISTICA ED AL POSIZIONAMENTO CORRETTO DEL TERRITORIO DI LANGHE & ROERO

  1. Prima di procedere con l’organizzazione è importante che per ogni evento si definisca e si condivida in modo chiaro una strategia e gli obiettivi. Gli obiettivi maggiormente auspicati sono: contribuire alla destagionalizzazione turistica, contribuire all’allargamento della destinazione (includendo nelle proposte turistiche comuni e aree limitrofe a quelle più conosciute, in modo da distribuire i turisti su un territorio più vasto e in zone meno affollate come il Roero e l’Alta Langa), valutare se opportuno organizzare manifestazioni biennali (come Cheese a Bra) o se allungare la durata degli eventi per ridurre l’impatto dei flussi giornalieri (come Fiera del Tartufo ad Alba).
  2. Nell’organizzare un evento occorre pianificare e poi occuparsi della “gestione del limite quantitativo”, ovvero definire (e poi rispettare) il limite massimo dei partecipanti, avendo chiaro che lo sviluppo di un evento non coincide necessariamente con la crescita quantitativa.
  3. Definire in anticipo che tipo di evento si intende organizzare, qual è il target (es. turisti e quale tipologia o residenti) e comunicarlo in modo chiaro.
  4. Fermo restando il punto n. 3, ogni evento dovrebbe tenere conto delle esigenze sia di turisti che di residenti e, se possibile, trovare una sintesi fra tutte queste esigenze avendo chiaro ad es. che anche nelle sagre di paese è probabile che partecipino turisti e quindi questi eventi, oltre alla funzione sociale, assumono anche una funzione di accoglienza; viceversa gli eventi per i turisti non devono impattare troppo pesantemente sui residenti (es. zone rosse, limitazioni al traffico o ai parcheggi ecc.).
  5. Ciascun evento deve:
    • Prevedere un buon standard di qualità a livello organizzativo: ad es. nel sistema di prenotazioni, negli allestimenti, nel decoro generale;
    • Prevedere una comunicazione adeguata e coerente con valori del territorio, dell’evento e dei suoi obiettivi e chiarendo fin da subito il target;
    • Prevedere un sistema di trasporti adeguato e per quanto possibile ecocompatibile per raggiungere l’evento;
    • Prevedere un piano rifiuti appropriato che includa la raccolta differenziata e ne assicuri il rispetto (es. personale dedito all’assistenza);
    • Garantire il valore dell’autenticità (coerenza con lo scopo);
    • Garantire il valore della tipicità (utilizzando, laddove disponibili, esclusivamente prodotti locali);
    • Veicolare un messaggio sociale che inviti ad esempio a non abusare di bevande alcoliche e a non mettersi alla guida dopo aver bevuto.