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CONTEST #aCarnevaleOgniFrittellaVale

Posted on: gennaio 28th, 2021 by Mario Ferrero

Febbraio è il mese del Carnevale e anche in un periodo così particolare  come questo non vogliamo rinunciare a festeggiarlo… nel rispetto delle attuali normative!

Per questo anche la Strada del Barolo e grandi vini di Langa partecipa al grande Carnevale virtuale ideato dalla Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia di cui fa parte. Un’occasione per valorizzare, attraverso una manifestazione interamente on line storia, cultura e radici della nostra tradizione enogastronomica.

Per tutto il mese di febbraio i Carnevali d’Italia saranno il manifesto per raccontare i nostri territori e il senso culturale, goliardico e storico del carnevale. Su questa pagina, sulla pagina Facebook e Instagram della Strada del Barolo raccoglieremo tutti i partecipanti della nostra area che verranno poi riportati nel sito  sito internet, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram della Federazione; saranno immagini, racconti e video dei Carnevali d’Italia, compresi quelli che si svolgono in Piemonte.

“A Carnevale ogni Frittella vale” è il titolo del contest al quale tutti possono partecipare, dai professionisti agli appassionati, inviando foto, ricette e racconti sui dolci del Carnevale: chiacchere, bugie, crostoli, rosoli, castagnole, frittelle… Il contest inizia il 9 febbraio e termina il 16 febbraio 2021 alle ore 24, termine ultimo per l’invio dei materiali relativi alle “frittelle” di Carnevale d’Italia.

Chi e come partecipare al contest “A carnevale ogni frittella vale”

Dal 9 al 16 febbraio 2021, artigiani pasticceri, fornai, panificatori, ristoratori, cuochi, osti, chef, gastronauti, appassionati, degustatori, potranno partecipare gratuitamente al contest “A carnevale ogni frittella vale” inviando alla Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia, foto rappresentative di un dolce tipico locale di Carnevale accompagnate dal racconto della sua storia e tradizione, da una descrizione ed eventualmente dalla ricetta (per partecipare invia le tue immagini in alta risoluzione – 300 dpi, dimensioni minime 35×35 –  a info@stradevinoitalia.it , entro il 16 febbraio 2021 e compila il modulo che puoi scaricare qui).

Tutte le foto delle chiacchiere, frittelle, brighelle, castagnole, verranno condivise sui canali social della Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia con l’#ACarnevaleOgniFrittellaVale nel sito web.
Al termine del contest una giuria nominata dalla Federazione valuterà i lavori pervenuti e deciderà di premiare le foto e i racconti più rappresentativi per ogni categoria in gara, tra artigiani dell’arte bianca, ristoratori, comunicatori del gusto, custodi della tradizione, tenendo conto anche del gradimento che i materiali avranno sui canali sociali della Federazione.
I vincitori di ogni categoria saranno annunciati il 19 marzo, giorno di San Giuseppe e riceveranno in premio esperienze, attività o prodotti, offerti dalle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia e che saranno comunicati all’atto della proclamazione del vincitore.
Una selezione di scatti e racconti entrerà a far parte di un book digitale che sarà realizzato dalla Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia e che sarà disponibile per il download dal 19 marzo sul sito www.stradevinoitalia.it.

Barolo Città Italiana del Vino 2021

Posted on: gennaio 26th, 2021 by Mario Ferrero

Il borgo di Langa, con il suo WiMu, prima “capitale della cultura enologica” d’Italia

Barolo è la Città Italiana del Vino 2021. Al borgo delle Langhe, con il suo WiMu-Museo del Vino nel Castello comunale Falletti, è stato assegnato il riconoscimento dell’Associazione nazionale Città del Vino, con il patrocinio del Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali.

Una sfida culturale e ambientale per la prima “capitale della cultura enologica” d’Italia, che nella corsa al titolo ha battuto i territori di Bianco (Reggio Calabria), Duino Aurisina (Trieste), Montepulciano (Siena), Montespertoli (Firenze), Taurasi (Avellino) e Tollo (Chieti).

L’idea della candidatura a “Città Italiana del Vino 2021” nasce come naturale proseguimento di una storia importante e si inscrive in un contesto locale e nazionale dinamico. Nuove sfide ambientali, sociali ed economiche bussano alla porta, dall’enoturismo alla stessa viticoltura. Animato da questo senso di consapevolezza e responsabilità, il Comune di Barolo ha riunito soggetti istituzionali, associazioni di categoria, fondazioni culturali e movimenti locali, invitandoli a una stagione di confronto e iniziative intorno ai temi enologici più attuali e presentando la candidatura. La Barolo&Castles Foundation, in particolare con il WiMu, invece, supervisionerà la realizzazione, il prossimo anno, di un intenso programma di iniziative.

Il dossier ha dunque coinvolto numerosi soggetti, andando ben oltre l’ambito strettamente enologico. Ovvero Unione dei Comuni delle colline di Langa e del Barolo, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Strada del Barolo e grandi vini di Langa, Enoteca regionale del Barolo, Slow Food, Artissima, Film Commission Torino Piemonte, Opera Barolo, Associazione culturale Castello di Perno e Fondazione Bottari Lattes, con il sostegno della Regione Piemonte.

Quella di Barolo è quindi una vera candidatura di territorio che guarda al Piemonte, all’Italia e al mondo. Lo scambio di idee e conoscenze coinvolgerà ospiti internazionali, “sconfinando” in tutta l’area delle colline dell’Unesco, mentre le stagioni racconteranno riti e miti delle colline, rileggendoli in chiave contemporanea. La presenza di un polo museale quale il WiMu-Castello di Barolo rafforzerà il coordinamento degli eventi e l’approfondimento dei contenuti.

«Siamo felici e soddisfatti che sia stato premiato il nostro dossier e lo sforzo di coinvolgimento delle nostre colline e delle istituzioni locali e regionali che ci supporteranno nel programma di appuntamenti ed eventi previsti per il 2021 – spiega il sindaco di Barolo, Renata Bianco –. Il 2020 è stato un anno difficile e crediamo che questa iniziativa possa rappresentare oltre che un’opportunità concreta, anche un messaggio di speranza e ripartenza».

Il 2021 sarà interpretato come un grande “calendario agrario”, in cui si porrà l’accento sui riti, le feste e i gesti che connotano l’anno vitivinicolo, stagione dopo stagione. Altre parole-chiave sono “comunità” e “memoria” mentre, venendo al “futuro”, molto spazio sarà dedicato ai temi della sostenibilità e dei giovani, attraverso iniziative fresche e moderne che avvicinino le nuove generazioni alla cultura vitivinicola.

«Quella di Barolo come capitale italiana del vino è un’investitura di territorio – afferma il direttore del comitato scientifico della Barolo&Castles Foundation e referente per la candidatura, Tiziano Gaia –. Barolo, con il suo Museo del Vino, è il comune capofila, ma le iniziative riguarderanno tutte le Langhe e altri terroir regionali. Quanto ai contenuti, il vino sarà declinato in arte, cultura, racconto, ambiente, turismo, e questo grazie al coinvolgimento di enti e fondazioni che hanno supportato fin dal primo istante la nostra candidatura. Sarà un lungo viaggio in equilibrio tra la tradizione e la modernità, un’immagine che racchiude l’anima stessa del Barolo: un vino dalla storia antica, ma che ha saputo rinnovarsi e aprirsi al mondo».

Tra gli eventi e le iniziative su cui si lavorerà fin da subito, ci sono mostre ed esposizioni anche per valorizzare la collezione di etichette del WiLa, con il Fondo internazionale Cesare e Maria Urbani, la nuova edizione della Hall of Fame del vino italiano, collaborazioni con eventi internazionali e importanti, nuovi momenti dedicati all’arte, la cultura, l’enologia e non solo.

Per il presidente della Barolo&Castles Foundation, Luigi Barbero, «questo riconoscimento è frutto di un lavoro corale, come sempre avviene sul nostro territorio quando si tratta di condividere obiettivi importanti. In tempi non facili, con rapidità e consenso diffuso, la Fondazione con il suo comitato scientifico è stata capace di articolare un dossier qualificato la cui forza credo sia stata proprio il coinvolgimento di varie realtà. Barolo Città italiana del Vino 2021 rappresenta non solo un nuovo tassello che si va ad aggiungere alle potenzialità già consolidate delle colline di Langhe, Monferrato e Roero, ma anche una più grande opportunità di vetrina che sarà utilizzata nel post-pandemia. Non appena, come ci auguriamo, si ripartirà nel 2021 con le azioni promozionali di livello internazionale. Oggi siamo orgogliosi di un risultato che mostra la forza del comparto vinicolo, paesaggistico e turistico del nostro territorio, che assume proporzioni sempre più importanti e ancora più rafforzate per affrontare il futuro».

Approvata la nuova disciplina delle enoteche regionali e delle strade del vino del Piemonte

Posted on: gennaio 18th, 2021 by Mario Ferrero

Il 15 gennaio 2021 su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa, la Giunta Regionale del Piemonte ha finalmente approvato la nuova disciplina del sistema delle Enoteche regionali, Botteghe del vino, Cantine comunali e Strade del vino e del cibo. Un risultato raggiunto anche grazie all’impegno dell’associazione Strada del Barolo e grandi vini di Langa, che – unitamente alle altre Strade del Vino e dei sapori regionali – in questi anni ha più volte sollecitato la Regione a rafforzare la funzione delle strade del vino.

«Siamo molto soddisfatti di questo risultato – commenta il direttore della Strada del Barolo Daniele Manzone – che consentirà alle strade del vino, alle enoteche regionali e alle botteghe e cantine comunali di coordinare meglio le proprie attività di promozione delle eccellenze vitivinicole e agroalimentari del Piemonte, favorendo lo sviluppo eno-turistico di questo straordinario territorio».

La disciplina ha l’obiettivo di delineare un nuovo modello di promozione dei vini e delle produzioni agroalimentari sul territorio piemontese, attraverso l’individuazione di otto ambiti territoriali, caratterizzati da vocazione viticola e denominazioni di origine: Langhe e Roero, Monferrato, Torinese e Monferrato, Alto Piemonte, Doglianese e Alta Langa cuneese, Terre Derthona e Gavi, Saluzzese e Pinerolese, Verbano-Cusio-Ossola.

I primi quattro ambiti si riferiscono ai territori ad alta vocazione vitivinicola e comprendono le aree di azione delle 15 Enoteche regionali attualmente riconosciute, mentre i restanti ambiti non presentano ad oggi alcuna enoteca regionale.

La disciplina approvata prevede che le Enoteche regionali siano promotrici non solo dei vini di qualità del territorio di riferimento ma anche dei prodotti agroalimentari di qualità, dei prodotti biologici e tipici locali, e del paesaggio rurale. Enoteche e Strade del vino saranno il punto di riferimento della programmazione promozionale all’interno dell’ambito territoriale coinvolgendo le Botteghe del vino, le Cantine comunali, i Consorzi di tutela vitivinicoli e dei prodotti agroalimentari, i consorzi di tutela dei prodotti tipici, le associazioni di produttori e i Distretti del cibo riconosciuti, gli ecomusei, i soggetti che operano per la valorizzazione delle eccellenze naturalistiche e artistiche-culturali.

Le Wine Tasting Experience® alla 90° edizione della Fiera del Tartufo di Alba

Posted on: ottobre 5th, 2020 by Mario Ferrero
In ottemperanza alle disposizioni del DPCM emanato il 3 novembre 2020, gli appuntamenti con le Wine Tasting Experience® nell’ambito della 90° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sono annullati. Stiamo provvedendo al rimborso dei biglietti già acquistati.
 

Dal 10 ottobre all’8 dicembre 2020 le degustazioni guidate della Strada del Barolo saranno inserite come ogni anno nel calendario della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: i migliori esperti del territorio raccontano i grandi vini delle Langhe!

La Wine Tasting Experience®, originale formula di degustazione ideata dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa e divenuta negli anni un evento irrinunciabile per centinaia di wine-lovers in visita nelle Langhe, farà parte come di consueto del programma ufficiale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che, giunta alla sua novantesima edizione, non si lascia fermare dagli avvenimenti di questo 2020 e anzi porta a 9 le settimane di apertura al pubblico, in un connubio di eventi fisici e digitali, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari per la tutela di espositori e visitatori.

Le Wine Tasting Experience® si terranno tutti i sabati (in inglese) e tutte le domeniche (in italiano) dal 10 ottobre all’8 dicembre 2020 nella Sala Workshop, presso il Cortile della Maddalena. Gli appuntamenti saranno due per ogni giornata: alle 15.30 e alle 17.30 e potranno ospitare un massimo di 15 persone alla volta per garantire il necessario distanziamento fra i partecipanti.

“Il gusto del territorio”, “I Cru del Barolo” e “I volti del Nebbiolo” sono i temi che si alterneranno per tutta la durata della Fiera. “Il gusto del territorio” è un percorso introduttivo tra le produzioni più caratteristiche del Piemonte, con la degustazione di quattro differenti tipologie di vino; “I Cru del Barolo” è un viaggio virtuale attraverso le menzioni geografiche del Barolo, scandito dalla degustazione di tre diverse etichette; mentre “I volti del Nebbiolo” proporrà il confronto fra Barolo, Barbaresco e Roero spiegando le diverse espressioni del vitigno Nebbiolo.

La durata delle degustazioni è di circa un’ora e i biglietti potranno essere acquistati direttamente in Fiera al costo di 25,00 € a persona, oppure in prevendita online sul sito fieradeltartufo.org al costo di 26,00 € a persona (comprensivi di materiale didattico e ingresso al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba).

La formula della Wine Tasting Experience®

Sull’esempio delle Ecole Du Vin francesi, gli appuntamenti vanno oltre la tradizionale degustazione in cantina, classica tappa di ogni enoturista, soprattutto per la possibilità di confrontare etichette di produttori diversi in un unico appuntamento, guidati da esperti del territorio in grado di illustrare ogni segreto dei vini e pronti a soddisfare tutte le curiosità. I docenti sono infatti produttori, enologi o sommelier d’esperienza, ciascuno con il suo personale punto di vista, dal valore dei profumi in un calice di vino agli abbinamenti fra vino e cibo, fino alle caratteristiche dei vini in rapporto al terroir. Domande dal pubblico, approfondimenti, consigli sulla degustazione, vini di produttori sempre diversi: tutti questi elementi rendono le Wine Tasting Experience® un modo nuovo per avvicinarsi alla conoscenza dei vini, oltre a rappresentare un’occasione unica per approfondire i dettagli della produzione vinicola di Langhe e Roero. Per rendere sempre più esperienziali le Wine Tasting Experience® e coinvolgere direttamente i partecipanti, i docenti utilizzeranno video di supporto, ricchi di infografiche e mappe interattive.

CALENDARIO:

  • Sabato 10 ottobre 2020, ore 15.30 e 17.30: The taste of the hills (ENG)
  • Domenica 11 ottobre 2020, ore 15.30 e 17.30: Il gusto del territorio (IT)
  • Sabato 17 ottobre 2020, ore 15.30 e 17.30: The crus of Barolo (ENG)
  • Domenica 18 ottobre 2020, ore 15.30 e 17.30: I cru del Barolo (IT)
  • Sabato 24 ottobre 2020, ore 15.30 e 17.30: The many faces of Nebbiolo (ENG)
  • Domenica 25 ottobre 2020, ore 15.30 e 17.30: I volti del Nebbiolo (IT)
  • Sabato 31 ottobre 2020, ore 15.30 e 17.30: The taste of the hills (ENG)
  • Domenica 1 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: Il gusto del territorio (IT)
  • Sabato 7 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: The many faces of Nebbiolo (ENG)
  • Domenica 8 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: I volti del Nebbiolo (IT)
  • Sabato 14 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: The crus of Barolo (ENG)
  • Domenica 15 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: I cru del Barolo (IT)
  • Sabato 21 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: The many faces of Nebbiolo (ENG)
  • Domenica 22 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: I volti del Nebbiolo (IT)
  • Sabato 28 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: The taste of the hills (ENG)
  • Domenica 29 novembre 2020, ore 15.30 e 17.30: Il gusto del territorio (IT)
  • Sabato 5 dicembre 2020, ore 15.30 e 17.30: The many faces of Nebbiolo (ENG)
  • Domenica 6 dicembre 2020, ore 15.30 e 17.30: I volti del Nebbiolo (IT)
  • Lunedì 7 dicembre 2020, ore 15.30 e 17.30: The crus of Barolo (ENG)
  • Martedì 8 dicembre 2020, ore 15.30 e 17.30: I cru del Barolo (IT)

Acquista i biglietti online su www.fieradeltartufo.org

 

Per info e prenotazioni:
Tel.: +39 331 9231050
staff@stradadelbarolo.it
www.winetastingexperience.it

Wine Glamping sulla Strada del Barolo

Posted on: ottobre 5th, 2020 by Mario Ferrero

Tre appuntamenti con il “Glamourous Camping” nel cuore delle Langhe, per degustare i vini dei produttori abbinati a menu gourmet in un’atmosfera conviviale, con tutti i comfort di un salotto all’aria aperta

20 settembre, 27 settembre, 4 ottobre 2020: grazie alla partnership con Wine Glamping, la Strada del Barolo propone il “Glamourous Camping”, un modo raffinato di campeggiare all’aria aperta, con tutti i comfort di un salotto e lo spirito del campeggio chic, tra giardini e vigneti, nell’eccezionale contesto paesaggistico delle Langhe patrimonio UNESCO.

Per tre domeniche consecutive tre aziende associate alla Strada del Barolo ospiteranno l’iniziativa, proponendo in degustazione i loro vini più importanti, in abbinamento a menu gourmet preparati dagli chef di Wine Glamping, di volta in volta diversi e personalizzati, studiati secondo ispirazioni locali, ma anche internazionali, etniche, tradizionali o contemporanee.

Si socializza e si assaggia, per esaltare al massimo l’esperienza sensoriale e conviviale, immersi nel contesto naturale dell’azienda.

PROGRAMMA:

Domenica 20 settembre 2020, 11.30 – 14.30Castello di Perno: nel cuore delle Langhe sorge il pittoresco borgo di Perno. Costruito in epoca medievale come fortilizio difensivo e trasformato tra il XVII e il XIX secolo in dimora residenziale, il Castello domina il paesaggio circostante, composto da dolci colline interamente rivestite da vigneti. Qui si terrà il primo Wine Glamping delle Langhe, circondato dai vigneti del Castello.

Scarica il menu →

Domenica 27 settembre 2020, 11.30 – 14.30Sordo Giovanni: cento anni di storia per una delle aziende più famose del territorio, giunta alla terza generazione, una famiglia che cura e produce vini da oltre un secolo. Un Wine Glamping imperdibile alla scoperta di un’azienda di fama e riconoscimenti mondiali. 

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Domenica 4 ottobre 2020, 11.30 – 14.30Diego Morra: viticoltori da tre generazioni, 30 ettari di vigneti nel cuore delle Langhe, distribuiti tra i comuni di Verduno, La Morra e Roddi. Un Wine Glamping dedicato alla tradizione e all’innovazione, dove Diego Morra, ci guiderà alla scoperta dei suoi vini, abbinati sapientemente dai nostri chef.

Scarica il menu →

 

INFO E PRENOTAZIONI:

Su www.wineglamping.it/negozio/ è possibile acquistare separatamente una delle esperienze al prezzo di 69,00 € a persona, oppure due esperienze a 117,00 € a persona o tre esperienze a 165,00 € a persona.

PRENOTA

Rendez-vous sulla Strada del Barolo 2021

Posted on: ottobre 4th, 2020 by Mario Ferrero

Nel 2021 torna il weekend dedicato ai wine-lovers e agli amanti delle Langhe, con una serie di proposte originali della Strada del Barolo!

Sarà una straordinaria occasione per scoprire tutto il fascino delle colline patrimonio dell’UNESCO: una due giorni interamente dedicata ai wine-lovers e agli amanti delle Langhe che avranno a disposizione diverse proposte di visita per conoscere cantine e produttori, enoteche, ristoranti e agriturismi dove abbandonarsi al piacere del buon vivere.

Come ogni anno la Strada del Barolo ha invitato tutti i soci a mettere a disposizione dei turisti i propri servizi, con una serie di offerte speciali per un week-end all’inizio del 2021 (date in via di definizione): gli amanti del Barolo e degli altri grandi vini delle Langhe avranno la possibilità di visitare le cantine in cui si produce il celebre Re dei Vini, potranno incontrare di persona i produttori e degustare i loro vini. Per tutti i buongustai i ristoranti della Strada del Barolo proporranno dei menu ad hoc con i piatti tipici della tradizione langarola, preparati con gli ingredienti più genuini.

L’invito è rivolto ai wine-lovers e a tutti gli amanti delle Langhe, che avranno la possibilità di concedersi un viaggio nel cuore e nello spirito del territorio, dove protagonista indiscusso è il vino, ma sullo sfondo regna la presenza del grande patrimonio di cultura e tradizioni.

Ecco le proposte dei nostri soci:

CANTINE APERTE PER VISITA, DEGUSTAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ:

FRATELLI SERIO & BATTISTA BORGOGNO
Via Crosia 12, 12060 Barolo (CN)
T. +39 0173 56107
info@borgognoseriobattista.it
www.borgognoseriobattista.it
Facebook:  facebook.com/fratelliborgognobarolo/
Instagram: @fratelliborgogno_barolo
Twitter: @BorgognoFlli

JOSETTA SAFFIRIO
Località Castelletto 39, 12065 Monforte d’Alba (CN)
T. +39 392 4043606
info@josettasaffirio.com
www.josettasaffirio.com
Facebook: facebook.com/josettasaffirio/
Instagram: @josettasaffiriowines
Twitter: @josettasaffirio
Solo su prenotazione, visita e degustazione gratuita (4 vini di cui un Barolo). Orari disponibili per entrambi i giorni: 10.30; 12.30; 14.30

ROCCHE COSTAMAGNA
Via Vittorio Emanuele 8, 12064 La Morra (CN)
T. +39 0173 509225
barolo@rocchecostamagna.it
www.rocchecostamagna.it
Facebook: facebook.com/rocchecostamagna
Instagram: @rocchecostamagna
Twitter: @rocchecostamagna

SORDO GIOVANNI
Via Alba-Barolo 175, 12060 Castiglione Falletto (CN)
T. +39 0173 62853
visit@sordogiovanni.it
www.sordogiovanni.it
Facebook: facebook.com/sordowine/
Instagram: @sordowine
Twitter: @sordo_wine

GIAN PIERO MARRONE
Fraz. Annunziata, 12064 La Morra (CN)
T. +39 0173 509288
marrone@agricolamarrone.com
www.agricolamarrone.com
Facebook: facebook.com/AgricolaGianpieroMarrone/
Instagram: @agricolamarrone

TERRE DEL BAROLO
Via Alba-Barolo 8, 12060 Castiglione Falletto (CN)
T. +39 0173 262053
info@terredelbarolo.com
www.terredelbarolo.com
Facebook: facebook.com/cantina.delbarolo/
Instagram: @terredelbarolo

FRANCO CONTERNO CASCINA SCIULUN
Loc. Bussia 62, 12065 Monforte d’Alba (CN)
T. +39 0173 78627
info@francoconterno.it
www.francoconterno.it
Facebook: facebook.com/francoconterno
Instagram: @francoconternowine

MARENGO MAURO AZIENDA VITIVINICOLA
Località San Grato 1, 12060 Novello (CN)
T. +39 389 8874628
info@marengomaurovini.com
www.marengomaurovini.com
Facebook: facebook.com/MarengoMauroVini
Instagram: @marengomaurovini
Twitter: @Az_MarengoMauro

CASTELLO DI PERNO
Vicolo Roma 2, Fraz. Perno, 12065 Monforte D’Alba (CN)
T. +39 334 564 8263
sales@castellodiperno.it
www.castellodiperno.it 
Facebook: facebook.com/castellodiperno
Instagram: @castellodiperno

 

CANTINE COMUNALI:

BOTEGA DEL VINO DOGLIANI DOCG

Piazza S. Paolo 9, 12063 Dogliani (CN)
T. +39 0173 742260
info@ildogliani.it
www.ildogliani.com
Facebook: facebook.com/bottegadelvinodogliani

CANTINA COMUNALE I SÖRI DI DIANO
Via Umberto I 11, 12055 Diano D’Alba (CN)
T. +39 0173 468022
info@soridiano.it
www.soridiano.it
Facebook: facebook.com/cantinacomunalesoridiano
Twitter: @SoriDianoDOCG

CANTINA COMUNALE DI CASTIGLIONE FALLETTO
Via Cavour 24, 12060 Castigione Falletto (CN)
T. +39 0173 62938
info@cantinacastiglionefalletto.it
www.cantinacastiglionefalletto.it
Facebook: facebook.com/Cantina-Comunale-di-Castiglione-Falletto-799927183424943
Instagram: @cantinacomunalecastiglione

 

RISTORANTI: MENU SPECIALI “RENDEZ-VOUS SULLA STRADA DEL BAROLO”

MASSIMOCAMIA RISTORANTE
Strada Provinciale 3 Alba Barolo 122, 12064 La Morra (CN)
T. +39 017356355
massimocamia@gmail.com
www.massimocamia.it
Facebook: facebook.com/Massimocamia-Ristorante-866152416743472
Instagram: @massimocamiaristorante

 

STRUTTURE RICETTIVE:

UVE ROOMS & WINEBAR
Via Umberto I 13, 12064 La Morra (CN)
T. +39 017350740
discover@uve.info
www.uvelanghe.it
Facebook: facebook.com/UVELaMorra
Instagram: @uvelamorra
Twitter: @UveLaMorra

HOTEL LANGHE
Strada Profonda 21, 12051 Alba (CN)
T. +39 0173 366933
info@hotellanghe.it
www.hotellanghe.it
Facebook: facebook.com/hotellanghe
Instagram: @hotellanghe
Twitter: @Hotellanghe

con il contributo di:

Estate 2020: nasce Open Air Il nuovo modo di vivere Monferrato, Langhe & Roero

Posted on: settembre 23rd, 2020 by Mario Ferrero

All’aperto, con i profumi della natura che si fermano sulla pelle.
È questa la proposta turistica 2020 di Monferrato, Langhe e Roero, nata per iniziativa congiunta della Strada del Vino Astesana e della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, con il sostegno della Regione Piemonte, il supporto dell’Atl Langhe Monferrato Roero e di Alexala e la collaborazione di Comuni e Comunità collinari del territorio.

Open Air: un modo rilassante, salutare e molto green per scoprire tre fra i più affascinanti paesaggi vitivinicoli del Basso Piemonte, Patrimonio dell’umanità Unesco.

Accomunati da un’alta qualità dell’accoglienza, da una estrema attenzione alla tutela della salute dei propri ospiti e dall’originalità delle proposte, Open Air è il nuovo progetto turistico incentrato su eccellenti offerte food&wine da assaporare immersi tra magici vigneti e punti panoramici offerti dai ristoranti situati sulle nostre più belle colline.

E, a completare il carnet di proposte, ci saranno la singolarità di parchi tematici e artistici, l’atmosfera zen di corsi di yoga all’aperto, l’incanto della natura ribelle dei boschi, la placida geometria dei vigneti e il carisma di antichi borghi rurali.

Luoghi e persone si sono messi in gioco, preparando nuove e interessanti suggestioni per i turisti: appassionati di enogastronomia, cultori di tradizioni e saperi, amanti della fotografia, del turismo green o famiglie desiderose di tranquilli giorni di svago, tutti potranno trovare in Open Air un nuovo stile di vacanza. Lontano dal traffico, dalle folle, dalla confusione. Più sostenibile, più verde, più autentico.

Le realtà aderenti alla Strada del Vino Astesana e alla Strada del Barolo e grandi vini di Langa offriranno da subito la possibilità di fare romantici pic nic nelle vigne, pranzare o cenare sotto i glicini, assaporare il tramonto perdendosi tra i profumi dei migliori vini in degustazione su sorprendenti terrazze panoramiche.  Gli spazi colmi d’erbe profumate tra i filari si trasformeranno in sentieri da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, mentre giardini, porticati, aie e terrazze inviteranno a riposare e degustare in serenità vini, piatti tipici e prodotti artigianali, godendo della brezza e delle esperienze sensoriali a tutto tondo.

Tutte le informazioni e i contatti delle strutture aderenti a Open Air 2020 si possono trovare sul sito web openairmonferratolangheroero.it on line dal 22 luglio 2020; sui profili dei canali social Facebook e Instagram, storie, foto, testimonianze e curiosità, sempre Open Air.

Stefano Chiarlo, presidente della Strada del Vino Astesana, dichiara: «Crediamo profondamente in Open Air, perché per noi è molto più di un progetto di turismo green e sostenibile, capace di attrarre i turisti desiderosi di sapori e profumi da vivere in totale sicurezza immersi fra le bellezze naturali del nostro territorio. Per noi Open Air è un primo grande progetto di rete territoriale, capace di unire realtà produttive, diverse per specificità, ma simili per cultura e tradizione. Open Air rappresenta per noi una sensibilità diffusa: un nuovo modo di godere e valorizzare i nostri vini e le nostre eccellenze enogastronomiche, la nostra riconoscenza verso la natura che ci circonda e la consapevolezza che il comune impegno e amore per questo territorio ci permetteranno di farlo conoscere e apprezzare come merita».

Lorenzo Olivero, presidente della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, conferma: «Il nostro è un territorio straordinario, che in questo momento più che mai è in grado di offrire ai turisti esperienze indimenticabili in totale sicurezza, come una vacanza all’aria aperta, immersi nella natura e godendo di un panorama di vigne, noccioleti e castelli in totale relax, magari assaporando le eccellenze della nostra enogastronomia e i grandi vini di Langa. Per rendere l’offerta ancor più accattivante abbiamo cercato di stimolare i nostri associati a proporre iniziative nuove, originali e coinvolgenti, valorizzando al massimo le potenzialità che questo territorio può offrire. Siamo davvero entusiasti di fare parte del progetto Open Air perché abbiamo sempre creduto nello spirito di collaborazione e riteniamo che la possibilità di allearci e “fare sistema” con altri territori limitrofi non può che qualificare e migliorare la nostra offerta».

Luigi Barbero, presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, sostiene: «Come Ente Turismo siamo orgogliosi di supportare questa iniziativa, che nasce in un momento cruciale per il turismo nazionale ed internazionale, ma rappresenta una pronta risposta alla nuova domanda turistica. La combinazione tra l’eccellenza dell’enogastronomia locale e la bellezza dei paesaggi valorizza e qualifica ancora di più l’offerta turistica di Langhe, Monferrato e Roero, senza dimenticare l’importanza della sostenibilità ambientale del progetto, in grado di proporre soluzioni green e innovative per ogni tipologia di turista. Open Air è un ottimo esempio di “rete” tra istituzioni, privati, Comuni e Consorzi: lo conferma l’elevato numero di aziende che hanno deciso di aderirvi».

Marco Protopapa, assessore ad agricoltura e cibo della Regione Piemonte, commenta: «Il progetto Open Air rappresenta una grande occasione di promozione delle nostre eccellenze agroalimentari e dei grandi vini Astigiani, di Langa e Roero, conosciuti in tutto il mondo. Abbiamo bisogno di fare rete tra enti istituzionali ed enti del territorio per creare occasioni di rilancio di tutti i comparti produttivi del Piemonte ed attraverso Open Air possiamo offrire una realtà enogastronomica di grande qualità, frutto del lavoro attento delle nostre aziende vitivinicole, che ben rappresentano il territorio collinare patrimonio Unesco. La presenza di oltre 90 cantine e quattro Enoteche regionali, gli agriturismi e le fattorie didattiche, coinvolti nel progetto, insieme al mondo della ristorazione esprime quanto è ampia l’offerta di prodotti che i turisti possono trovare scegliendo una vacanza in questa area del Piemonte».

Vittoria Poggio, assessore al turismo della Regione Piemonte, chiosa: «Open Air è la più vivida e plastica dimostrazione della capacità e della volontà di enti, istituzioni e del mondo imprenditoriale di fare sistema individuando formule decisamente nuove, originali e all’avanguardia per vivere, conoscere e apprezzare due territori tra i più suggestivi, fascinosi e ricchi della nostra regione e del Basso Piemonte: le Langhe-Roero e il Monferrato, veri e propri gioielli riconosciuti come Patrimonio dell’umanità Unesco. La ricchezza naturalistica, storico-artistica e architettonica, culturale, enogastronomica, imprenditoriale nonché ricreativa e sportiva che emerge da questo prezioso scrigno rientra poi in quel florilegio di eccellenze che caratterizzano le nostre meravigliose terre. Open Air dimostra altresì il radicato amore e la vibrante passione dei langaroli, dei roerini e dei monferrini verso i loro territori, oltre che il desiderio di aprirsi all’esterno e accogliere tutti coloro che provino il desiderio di entrare in contatto con l’anima profonda di quelle dolci, poetiche e melodiose terre, come pure il tentativo di offrire un turismo in totale sicurezza durante l’emergenza sanitaria mondiale. Immergersi in questa nuovo tipo di esperienza turistica è senz’altro un metodo efficace per riscoprire i nostri territori, con tutti i loro intramontabili valori e le loro rinomate eccellenze apprezzate in tutto il mondo».

Progetto “Conosciamo il nostro Piemonte”

Posted on: settembre 8th, 2020 by Mario Ferrero

I Vini del Piemonte con la Strada del Riso Vercellese di Qualità e in partnership con Strada del Barolo e Federazione Regionale Strade del vino e dei sapori del Piemonte promuovono il progetto “Conosciamo il nostro Piemonte”.

 

Un’iniziativa finalizzata a consolidare la consapevolezza del patrimonio agroalimentare, artistico e culturale del Piemonte, in maniera semplice e ricreativa, e attivare nuove forme di coinvolgimento tra gli operatori di settore a livello regionale sperimentando nuove opportunità di collaborazione tra le aziende.

Il brand è quello del Piemonte che, oltre alle mete turistiche d’eccellenza, comprende altri territori e prodotti da scoprire e valorizzare.

La prima di queste iniziative è in programma lunedì 7 settembre alla scoperta delle Langhe, con tre tappe: Diano D’Alba, Montelupo Albese e Barolo. Approfondiremo la conoscenza del Dolcetto di Diano d’Alba e ne apprezzeremo l’abbinamento con i piatti della tradizione piemontese, infine percorreremo le viette di Barolo per arrivare al Castello e al WiMu, innovativo ed esperienziale museo del vino.

PROGRAMMA

  • Ritrovo ore 10.00 in piazza Trento Trieste, Diano d’Alba (CN) >> Il territorio e la Strada del Barolo: introduzione del presidente della Strada del Barolo e grandi vini di Langa Lorenzo Olivero
  • Ore 10.30 >> Cantina Comunale di Diano d’Alba: degustazione guidata di Dolcetto con Massimo Bodda, Direttore della Cantina
  • Ore 12.30 >> Pranzo al ristorante Cà del Lupo, Montelupo Albese (CN): i piatti della tradizione albese e il Dolcetto di Diano d’Alba
  • Ore 15.00 >> Visita al WiMU Museo del Vino a Barolo (CN), ubicato nelle sale del castello duecentesco della famiglia Falletti, ora di proprietà del comune di Barolo
  • Ore 17.00 >> Conclusione della giornata.

Gli spostamenti da una tappa all’altra saranno gestite in autonomia dai partecipanti, nel rispetto degli orari di arrivo e partenza previsti dal programma.

La giornata è dedicata in particolare ai titolari di ristoranti, wine bar, enoteche (o personale dagli stessi delegato) che svolgono la propria attività all’interno del territorio della Regione Piemonte e ad eventuali tour operator interessati ad attivare percorsi turistici che coinvolgano più territori del Piemonte.
Per partecipare iscriviti entro il 2 settembre, compilando il presente form: https://forms.gle/PPoMmpkvGv273QHh6

Contributo di partecipazione 35 € a persona. Comprende degustazione, pranzo e visita guidata al Wimu.  

 

Per i soli associati delle Strade del Vino e del Riso del Piemonte, la partecipazione è gratuita.

 

Per ulteriori informazioni:
stradepiemonte@gmail.com
Tel.  324 5409613

Io, Barolo 2021

Posted on: agosto 31st, 2020 by Mario Ferrero

Ci vediamo l’anno il prossimo!

Il tradizionale appuntamento della Strada del Barolo torna sabato 4 settembre 2021.

Abbiamo sperato fino all’ultimo di confermare l’edizione 2020 di Io, Barolo, ma per essere certi di poter garantire lo spirito di festa e condivisione che ha sempre contraddistinto il nostro evento, preferiamo saltare un giro e darvi appuntamento al prossimo anno… ci vediamo sabato 4 settembre 2021!

 

Avviso chiusura uffici

Posted on: agosto 19th, 2020 by Mario Ferrero

Gli uffici della Strada del Barolo saranno chiusi per ferie dal 10 al 18 agosto 2020 compresi.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti buone vacanze!