Lorenzo Olivero è il nuovo Presidente della Strada del Barolo

Eletto il nuovo Presidente dell’Associazione, che sarà affiancato da Mauro Daniele, nominato Vicepresidente.

Il CdA della Strada ha accolto le dimissioni di Nicola Argamante, che dopo cinque anni lascia la carica di Presidente ed esce dal Consiglio di Amministrazione per cedere il posto a Lorenzo Olivero, eletto a maggioranza nuovo Presidente dell’Associazione.

Giovane produttore poco più che trentenne, Olivero nel 2003 ha avviato la sua azienda vitivinicola a Roddi, dove produce Barolo e altri vini esclusivamente provenienti da vitigni autoctoni. Divenuto socio nel 2006, Olivero ha sempre collaborato attivamente con le iniziative della Strada, contribuendo con idee e proposte e con l’entusiasmo che lo contraddistingue.

Lorenzo Olivero sarà affiancato da Mauro Daniele, eletto Vicepresidente. Già membro del CdA e responsabile del progetto Wine Tasting Experience™, Daniele ha conseguito il titolo di enologo nel 1991 e ha lavorato per oltre 25 anni come tecnico presso l’Azienda Vinicola Ceretto. Dal 1997 è contitolare dell’Azienda Agricola “Le Strette” di Novello, dove conduce circa 4 ettari di vigneti producendo Barolo e altri pregiati vini a denominazione di origine.

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Olivero ha le idee chiare riguardo agli obiettivi da perseguire: «sarà fondamentale favorire l’incremento dei flussi turistici italiani e internazionali nelle cantine e nelle strutture associate. A tal proposito occorrerà sviluppare una strategia di promozione efficace del territorio per allargare la conoscenza delle Langhe e i suoi grandi vini a un numero sempre maggiore di winelovers ed enoturisti. Il rafforzamento del prodotto enoturistico nelle Langhe e l’attività di destination management restano dunque le linee guida indispensabili per le attività della Strada».

Il nuovo Presidente utilizza tre parole chiave per descrivere le strategie da adottare nell’immediato futuro:sinergiasuperamento dei campanilismi e capacità di comunicazione.

«Per raggiungere gli obiettivi prefissati sarà fondamentale la capacità di creare e consolidare i legami con altri protagonisti del settore: la cosa più importante – secondo Olivero – è riuscire a instaurare dei rapporti di collaborazione, non solo con i partner nazionali e internazionali, ma anche con istituzioni locali quali il Consorzio di Tutela, l’Albeisa, l’ATL, l’Unione dei Comuni, la Barolo&Castles Foundation, le enoteche e le cantine comunali del territorio, individuando le attività sulle quali è possibile operare in sinergia. Dobbiamo far capire ai nostri interlocutori che non intendiamo sostituirci a loro, ma mettere insieme le forze per  ottenere migliori risultati per tutti».

Per «stabilire una vera sinergia, che vada oltre le intenzioni e le belle parole e si traduca in azioni concrete, il superamento dei campanilismi è una condizione necessaria».

Il terzo aspetto su cui Olivero intende puntare è la capacità di comunicare in maniera efficace le attività della Strada e le iniziative dei singoli associati: «la curiosità e l’interesse verso il nostro territorio sono enormi, ce ne rendiamo conto quando andiamo all’estero in occasione degli eventi di promozione, ma bisogna essere in grado di trasmettere con chiarezza chi siamo e cosa facciamo, altrimenti rischiamo di organizzare ottime iniziative senza che nessuno se ne accorga».

Nonostante le incertezze legate al difficile momento storico, Olivero si dice ottimista: «Vedo molte opportunità per il futuro, ma per coglierle bisogna puntare sulle nostre eccellenze (i paesaggi, i vini e le produzioni enogastronomiche) e incrementare la riconoscibilità del territorio».

Le attività del 2013

Rafforzamento del progetto Wine Tasting Experience™
L’innovativa formula di degustazione che, unendo conoscenza dei vini e racconto, incontra il favore di un pubblico sempre più desideroso di conoscere i grandi vini delle Langhe, prosegue nel 2013 con un primo calendario di degustazioni settimanali in programma dal 30 marzo fino alla metà di giugno.

Comunicare il vino: online e offline
Il potenziamento della comunicazione online è una delle scommesse della Strada, in parte vinta e in parte ancora da giocare. Se infatti i canali dei “social network” (la Strada è sia su Twitter sia su Facebook), raccolgono followers e amici, il grande progetto da portare avanti è il nuovo portale dell’associazione, che avrà l’obiettivo di comunicare al meglio la qualità dell’offerta enoturistica delle Langhe. Il cantiere del nuovo sito è aperto: nelle prossime settimane comincerà a prendere forma. Accanto al nuovo sito, è previsto anche il lancio di un’applicazione per tablet e smartphone, che consentirà ai turisti di consultare le informazioni sul territorio visualizzando i punti di interesse su una mappa interattiva.
Se Internet è un luogo da frequentare senza indugi, la carta stampata continua a essere interessata al Barolo e all’offerta turistica che il territorio è in grado di proporre: nel 2012 sono stati diversi i giornalisti giunti ad Alba per partire all’esplorazione delle Langhe (recenti, ad esempio, un lungo articolo dedicato al Barolo e al suo territorio su “Meridiani” e la visita al territorio e ad alcune cantine di un’inviata del francese “Le Figaro”).

Attività di Destination Management
Il nuovo sito Internet, la newsletter mensile inviata a un database di oltre 3000 giornalisti e winelovers in tutto il mondo e l’attività di promozione svolta nel corso degli eventi internazionali organizzati dal Consorzio “I Vini del Piemonte”, avranno come obiettivo principale quello di attrarre nelle strutture associate alla Strada del Barolo sempre più turisti qualificati da tutto il mondo.

Rafforzamento delle partnership
I rapporti di collaborazione interesseranno le Strade del vino internazionali, altre aree vinicole estere (come il Burgenland, la regione austriaca con la quale è stato recentemente promosso un gemellaggio), il settore food (dopo la collaborazione con Slow Food Svizzera, si punta a un accordo analogo con Slow Food Polonia), il mondo del turismo e delle istituzioni culturali (come Palazzo Madama a Torino, prestigiosissima sede messa a disposizione a costo zero per gli eventi organizzati dalla Strada), l’Enoteca Regionale del Barolo e le botteghe del vino del territorio, realtà istituzionali quali l’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo e l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, enti del vino piemontesi fra cui il WiMuDonna Sommelier e l’Associazione Italiana Sommelier.

Eventi e animazione sul territorio
Ritorna l’evento “Io Barolo”, con modalità del tutto innovative: in occasione della presentazione ufficiale del Barolo 2009, si prevede di organizzare un evento serale che avrà luogo probabilmente nella seconda settimana di giugno. Confermato anche l’appuntamento con la “Caccia al Tesoro”, organizzata in collaborazione con Turismo in Langa, con la città i Alba e i comuni coinvolti: l’itinerario lungo il quale “scovare” gli indizi si snoda lungo il territorio collinare delle Langhe, fra panorami mozzafiato, cantine storiche, castelli e piccoli borghi arroccati.

Attività rivolte ai soci
Proseguirà anche il progetto di segnaletica coordinata messa a disposizione dei soci. L’invio mensile di una newsletter istituzionale consentirà a tutti gli associati di essere sempre aggiornati sulle attività della Strada.
È inoltre in programma un viaggio studio in Borgogna, riservato ai soci della Strada, che prevede un seminario presso la prestigiosa “Ecole des vins de Bourgogne”, visite e degustazioni guidate presso enoteche e domaine della regione vitivinicola francese.