confermare i successi, rafforzare il prodotto
«Un 2011 di successi, nonostante le difficoltà generali legate alla crisi finanziaria, per porre le basi per un 2012 di conferma e rinnovamento»: sono, nelle parole del Presidente Nicola Argamante, bilancio e prospettive della Strada del Barolo.
2011: turisti nelle Langhe, le Langhe in Europa
Il 2011 della Strada del Barolo «è stato un anno positivo: la crisi che ha sconvolto l’economia – rassicura il Argamante – non sembra aver scalfito il desiderio di eccellenza e tradizione». Anzi: sono sempre molti i turisti che visitano le cantine associate, moltissimi gli stranieri che partecipano agli eventi che la Strada ha organizzato con il Consorzio I Vini del Piemonte nelle principali capitali europee.
Lo testimonia, ad esempio, il bilancio del turismo in Langhe e Roero nei primi nove mesi del 2011: aumenta del 3,6% la presenza dei turisti italiani, ma crescono soprattutto i turisti stranieri con più 13% in arrivi e più 17% nelle presenze provenienti da Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Scandinavia.
È su questo doppio binario – rafforzamento del prodotto enoturistico nelle Langhe e attività di destination management – che la Strada intende proseguire anche nel 2012, con qualche novità legata soprattutto alla comunicazione.
2012: enoturismo e comunicazione online
Lo dicono gli esperti, lo confermano le previsioni del settore: il turismo enogastromico è destinato a incrementare i suoi numeri e le destinazioni si faranno concorrenza sempre più su Internet. Sono due tendenze che la Strada conosce bene e che, nel 2012, cercherà di assecondare attraverso iniziative, eventi e attività coordinate.
Rafforzare il prodotto enoturistico
Uno degli obiettivi principali della Strada è per sua stessa natura portare sempre più turisti a conoscere le Langhe e i suoi grandi vini. Quest’anno gli appuntamenti d’obbligo per gli enoturisti saranno le “Wine Tasting Experience” (organizzate con la collaborazione di diversi enti, tra i quali l’Enoteca regionale del Barolo e la Cantina comunale di La Morra) che, insieme con corsi di degustazione e di cucina tradizionale, mostreranno tutto il meglio dell’offerta enogastronomica delle Langhe.
Potenziare la comunicazione
Il 2012 segnerà anche l’anno dell’ulteriore sviluppo del sito Internet: già rivisitato nei mesi passati, esso dovrà diventare il principale mezzo di comunicazione delle iniziative della Strada, oltre che la porta d’accesso alle Langhe e alla sua offerta turistica. Insieme al sito stradadelbarolo.it, inoltre, la Strada intende sviluppare il portale baroevent.com, dedicato ai winelovers stranieri.
Ma Internet significa sempre di più “conversazione”: per questo verrà potenziata la comunicazione attraverso i social network, per informare e coinvolgere gli appassionati in modo diretto, con la tempestività e la frequenza che caratterizza questi strumenti. E accanto alla comunicazione online, sempre grande attenzione agli operatori dei media tradizionali, ma anche interventi sulla segnaletica turistica sul territorio e produzione di materiali promozionali per i turisti in arrivo nelle Langhe.
Attività di destination management
Se il cuore della Strada del Barolo è nelle Langhe (e per questa ragione si stanno definendo strategie e iniziative che sempre più portino turisti nelle cantine e sul territorio), lo sguardo è sempre rivolto anche all’estero, verso mercati in espansione e curiosi, pronti ad accogliere i gioielli del Piemonte. Gli strumenti saranno quelli collaudati in tutti questi anni di attività – eventi all’estero sulla scia delle fortunate edizioni di “Barolo & Friends” organizzate con il Consorzio I Vini del Piemonte – e nuovi appuntamenti – dal concorso fotografico internazionale realizzato in concomitanza con la candidatura delle Langhe a Patrimonio UNESCO.
Rafforzamento delle partnership
Uno degli elementi che da sempre ha caratterizzato l’attività della Strada del Barolo e premiato il suo spirito d’iniziativa è la capacità di creare legami con altri protagonisti del settore: le partnership già avviate con Champagne e Tokaj e quelle in cantiere per il 2012 sono la conferma più evidente di questa strategia. Ma la Strada si muoverà per legare il suo nome e il suo prestigio anche a realtà al di fuori del mondo del vino, nei settori strategici del food e del turismo più in generale.
Eventi sul territorio
Tre appuntamenti in programma nel 2012 per permettere ai turisti di vivere appieno le Langhe e le sue atmosfere di festa: “Io, Barolo” conferma un mese di appuntamenti legati al vino (a giugno, in collaborazione con Enoteca del Barolo, Unione di Comuni e Cantina di La Morra), la “Caccia al tesoro” ripropone il fortunato esperimento di legare divertimento e scoperta del territorio, mentre “Vendemmia in Langa” regalerà ai turisti l’esperienza diretta dello spirito più autentico delle Langhe e delle sue tradizioni.
Attività per associati
La Strada del Barolo continuerà anche nel 2012 la sua attività di formazione rivolta agli associati: dai seminari di approfondimento ai corsi di lingua, tutto contribuirà a rendere sempre migliore ed efficiente l’accoglienza dei turisti tra le colline e le cantine delle Langhe.
Di particolare interesse la serie di appuntamenti di formazione programmati a partire da febbraio, che vedranno tra i relatori alcuni dei migliori esperti di turismo enogastronomico in Italia – dal giornalista Enzo Vizzari a Maria Carla Furlan del CISET di Venezia, fino a Enzo Rivella, Presidente del Consorzio Brunello di Montalcino.