Per tre fine settimana di giugno sei tu il “re” dei vini: vieni nelle Langhe a celebrare la nuova annata del Barolo e scoprire cantine e vigneti, osterie e musei, ma soprattutto per degustare l’annata 2007, che verrà presentata ufficialmente il 5 giugno dall’Enoteca Regionale del Barolo.
Ogni fine settimana “Io, Barolo” prevede diversi appuntamenti, pensati per descrivere ogni aspetto delle Langhe e del Barolo: qui di seguito trovi tutte le proposte. Se vuoi, puoi sfogliare e scaricare il programma completo: Scarica il programma completo.
12/19/26 giugno | Tre domeniche, tre temi per conoscere uno dei più grandi vini del mondo, tre professionisti per dialogare intorno al Barolo: presso il WiMu – Museo del vino di Barolo ogni domenica si tratterà un tema per spiegare il territorio del Barolo, l’unicità di questo vino, un modo per meglio comprenderne i tratti attraverso una selezione di etichette importanti per qualità e quantità. In ciascun appuntamento la degustazione tecnica è affiancata da racconti e narrazione di esperienze, vissute da uomini del vino e giornalisti.
13/20/27 giugno | D’ora in avanti le esperienze di degustazione non saranno più le stesse. Tre “esperienze” di degustazione rivolte sia a intenditori sia ad appassionati: ogni “esperienza”, condotta da esperti, produttori e sommelier dura circa 2 ore e prevede formaggi Dop e prodotti del territorio in abbinamento alla degustazione.
9/16/23 giugno | Un ristorante del territorio ospita un’osteria Slow Food di un’altra regione per celebrare un matrimonio tra sapori e tradizioni: un cuoco proveniente da fuori Piemonte (facente parte dell’Alleanza promossa da Slow Food tra i cuochi italiani e i presidi) proporrà menù realizzati a quattro mani in cui la cucina piemontese si sposa con quella della regione italiana ospite, con i piatti presentati in abbinamento ai più pregiati vini piemontesi.
Conoscere la terra che li nutre è il miglior modo per apprezzare i vini che ci appassionano. Partecipa a un trek fra le colline del nebbiolo tra Novello e Barolo, lungo sentieri panoramici che attraversano boschi e vigne. Oppure immergiti nelle suggestioni del WiMU, lo straordinario Museo del vino a Barolo “firmato” da François Confino. E ancora: fatti sorprendere da quel piccolo gioiello del Museo dei cavatappi di Barolo.
Undici cantine della Strada del Barolo e grandi vini di Langa aprono le porte per svelare i loro segreti: i produttori ti aspettano tra filari e botti per raccontarti come nasce un grande vino. Potrai leggere nei loro occhi tutta la passione che serve per “creare” il Barolo e partecipare a iniziative speciali ideate dagli stessi produttori.
I soci della Strada del Barolo sono sempre pronti a riservare un trattamento speciale: ma non accontentarti di un soggiorno di poche ore: concediti un fine settimana intero per vivere appieno l’atmosfera delle Langhe.