A seguito del dibattito che si è aperto lo scorso autunno sulle pagine de La Stampa a proposito del futuro del turismo nelle Langhe e la relativa sostenibilità, la Strada del Barolo e grandi vini di Langa ha convocato una riunione con i rappresentanti di tutti gli enti preposti allo sviluppo turistico del territorio, con l’obiettivo di discutere e mettere a punto una strategia condivisa per gestire al meglio le dinamiche di sviluppo turistico, tema quanto mai prezioso e importante per il nostro territorio.
L’incontro si è tenuto mercoledì 25 gennaio 2023 a Castiglione Falletto, alla presenza di Mariano Rabino, Presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Elisabetta Grasso, Direttrice del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Stefano Mosca, Direttore dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Emanuele Bolla, Assessore al Turismo, Manifestazioni ed Eventi del Comune di Alba, Roberto Passone, Presidente dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, Paolo Borgogno, Sindaco di Castiglione Falletto, Ezio Cardinale, Sindaco di Diano d’Alba, Sergio Moscone, Sindaco di Serralunga d’Alba, Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Roberto Bodrito, Presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Cristiana Grimaldi, Direttrice dell’Enoteca Regionale del Barolo, Roberto Burdese, Presidente Onorario di Slow Food Italia, Bruno Ceretto, titolare dell’azienda vinicola Ceretto, Filippo Ghisi, Presidente di Turismo in Langa, Enrico Ferrero, Amministratore Delegato di Ideazione srl, Daniele Manzone, Direttore della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, insieme al Presidente Lorenzo Olivero, alla Vicepresidente Emanuela Bolla e alle consigliere di amministrazione Maria Grazia Ansaldi, Francesca Garbaccio, Denise Marrone e Fiorella Sacchetto.
Obiettivo dell’incontro era appunto quello di mettere a confronto diverse posizioni per arrivare a proporre soluzioni concrete e condivise che possano contribuire a uno sviluppo sostenibile per le Langhe e per gestire al meglio l’ingente flusso di turisti che ogni anno, in particolare nel periodo della Fiera del Tartufo, vengono accolti nelle nostre colline.
Dal confronto è emersa innanzitutto la consapevolezza che ci troviamo in una fase molto delicata: dopo aver lavorato tanto per far conoscere a apprezzare questo territorio, adesso è arrivato il momento di gestire questo successo, senza puntare a un ulteriore aumento dei turisti, ma cercando di veicolare un messaggio chiaro, che tenga conto dell’identità del territorio ma anche della sua fragilità, al fine di mantenere il posizionamento di “territorio di eccellenza” molto alto guadagnato negli anni, con un’attenzione crescente al valore dell’autenticità.
L’incontro inoltre ha fornito punti di vista e spunti molto preziosi e importanti e ha confermato la volontà e la capacità del nostro territorio di “ragionare come un vero sistema turistico” in cui ciascuno esprime le proprie esigenze e opinioni e poi in modo condiviso si concordano azioni, forme di comunicazione (sempre più orientate al turista consapevole), strategie di sviluppo in un’ottica di sostenibilità. Si sono dunque toccati molti temi tra cui quello della mobilità in chiave moderna e digitale, della qualità dell’offerta turistica (che sempre più dovrà essere di qualità), di eventi, di destagionalizzazione, di ampliamento geografico delle proposte e delle forme di offerta, dell’importanza del benessere della comunità locale.
La riunione si è conclusa con un impegno di Strada del Barolo ad organizzare successivi ulteriori incontri tra gli attori del sistema turistico locale su temi specifici tra quelli affrontati in questo primo incontro.